CR: pdl Insiel, contenuti e relatori (3)
(ACON) Trieste, 26 lug - RC - La seduta pomeridiana del
Consiglio regionale è iniziata come preannunciato ieri, ovvero
con l'articolo unico che va a modificare la legge 6/2007
sull'apertura a investitori privati del capitale della società
informatica Insiel, testo che in mattinata aveva visto il
passaggio in I Commissione (presidente Brussa della Margherita -
per il Partito Democratico) ed è arrivato in Aula con procedura
d'urgenza.
L'impasse sulla possibilità che Insiel possa restare a gestione
mista pubblico-privata, cosa che ad oggi è nelle mani della Corte
Costituzionale (la sentenza è attesa per il 6 novembre) e domani
potrebbe esserlo in quelle della Corte di Giustizia, ha reso
necessario che la Regione dia delle garanzie. Così, il testo che
è arrivato in Aula prevede che, in alternativa a tale tipo di
gestione, l'amministrazione regionale possa cedere la totalità
delle sue partecipazioni azionarie dell'azienda; che
all'investitore privato acquirente della SpA sia assicurato
l'affidamento del servizio con la Regione per 10 anni; che il
ricavato dell'eventuale vendita di Insiel sia destinato alla
riduzione del debito in cui si trova il bilancio regionale,
eccetto - in caso di vendita solo del 49% - della parte impiegata
in investimenti nell'azienda stessa.
Il contenuto del testo unico è stato spiegato dal relatore di
maggioranza, Degano (Margh-PD), che ha puntato soprattutto sulla
terza parte del provvedimento affermando che in tal modo si
dissipavano le paure del centro-destra, ovvero che i ricavi della
vendita (si parla di almeno 20 milioni di euro) fossero inseriti
dalla maggioranza nella Finanziaria 2008 per essere poi
utilizzati in operazioni pre-elettorali. La legge è urgente e
necessaria sia per la Regione sia per l'azienda - ha
sottolineato. Con un ordine del giorno a firma di tutti i gruppi
di maggioranza, si impegna la Giunta a non modificare il livello
occupazionale della SpA e delle sue controllate, a mantenerne
l'integrità, la sede legale in Friuli Venezia Giulia e a il
business plan.
Il relatore di minoranza, Molinaro dell'UDC, ha invece fato
presente l'incertezza in cui per la prima volta si trova la
Regione quanto al percorso da seguire. Ha quindi ripercorso i
passaggi salienti della storia della vendita di Insiel sino
all'urgenza odierna e ha fatto presente il voto contrario al
provvedimento, in I Commissione, dei gruppi del PRC-SE e dei
Verdi. La Giunta - ha detto - deve fare ogni sforzo perché il
clima di relazione con Insiel e le sue maestranze cambi, perciò
abbiamo presentato un ordine del giorno (le firme sono
trasversali) che impegna la Giunta a costituire un tavolo di
informazione e monitoraggio della situazione, al quale
prenderanno parte i rappresentanti sindacali.
(segue)