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PDCI: Zorzini su voto Insiel

26.07.2007
16:59
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/ET - I Comunisti italiani, dichiara la consigliera Bruna Zorzini in una nota, ritengono sbagliato non aver risposto alle sollecitazioni delle rappresentanze sindacali e delle RSU dell'Insiel che chiedevano al Consiglio regionale la sospensione della procedura di gara, respingendo al momento attuale la cessione della totalità delle partecipazioni azionarie dell'azienda ai privati e l'apertura invece di un tavolo di concertazione, nell'ambito del quale si sarebbe potuto passare ad un serio confronto facendo chiarezza circa gli effetti del decreto Bersani in prossimità dell'esito della sentenza della Corte Costituzionale che si dovrà esprimere sul ricorso della Regione.

Così non è stato. La maggioranza ha deciso, senza tener conto di tutto ciò, di proporre ora all'Aula la votazione di una proposta che aprirà totalmente l'azienda ai privati non tendo minimamanete conto delle grosse perplessità che l'ala sinistra della coalizione esprime sulla vicenda.

La consigliera Zorzini ricorda che i Comunisti italiani si erano impegnati, insieme a Rifondazione comunista, a richiedere in sede romana, tramite i deputati della regione, chiarimenti ed interpretazioni autentiche sull'articolo 13 del decreto Bersani in relazione al caso Insiel.

E' questa la ragione per cui i Comunisti italiani hanno votato contro questa proposta, affidando la dichiarazione di voto congiunta in maniera significativa, al capogruppo di Rifondazione comunista che si espresso anche a nome dei Verdi.