News


Pens: Ferone su chiusura uffici del Tesoro a Gorizia e Pordenone

27.07.2007
16:45
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/ET - Il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, ha presentato un'interrogazione al Presidente della Regione ed all'assessore competente, per sapere se, nei limiti delle proprie competenze, si intende intervenire al fine di evitare la chiusura degli uffici del Ministero del Tesoro di Gorizia e Pordenone.

Ferone, nel suo documento, rileva che nel quadro della razionalizzazione degli uffici periferici dello Stato e fra questi, gli uffici periferici del Ministero del Tesoro, vedrebbero la cancellazione, fra i circa cinquanta uffici destinati alla chiusura sul territorio nazionale, quelli di Gorizia e Pordenone e non è escluso, addirittura, che in Friuli Venezia Giulia rimanga una sola sede.

In questo modo - prosegue l'esponente del Partito Pensionati - scomparirebbe un'importante presenza dello Stato sul territorio, il che costringerebbe tanti cittadini delle province interessate dal provvedimento, che per i motivi più diversi hanno necessità di rivolgersi all'Ufficio del Tesoro, a recarsi presso sedi fuori provincia, con tutto ciò che questi spostamenti, non sempre agevoli, in termini di tempo e di costi, comportano

Ferone sottolinea che larga parte del personale in servizio presso le sedi a rischio chiusura è ben lontano dal raggiungimento dei requisiti per essere collocato in pensione e tutti questi sarebbero, quindi, costretti a cambiare sede di lavoro, con tutti i disagi che ciò comporterebbe e che i ventilati risparmi, in effetti, sarebbero quasi inesistenti, dal momento che, ad esempio, la sede di Gorizia è ubicata in edifici di proprietà pubblica.