AN: Ciriani su TPL
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/ET - La bagarre politica e
sindacale che ha caratterizzato l'approvazione del ddl 259 sul
trasporto pubblico locale (legge Sonego) ha finito per mettere in
ombra anche aspetti innovativi e positivi in tema di sicurezza
dei viaggiatori. Questa è l'opinione del capogruppo di AN in
Consiglio regionale, Luca Ciriani.
All'interno della nuova legge infatti ha trovato accoglienza
anche la proposta di legge del gruppo di AN (la 184/2006) volta
ad assicurare la libera circolazione degli agenti di Polizia e
dei Carabinieri della Guardia di Finanza sui treni regionali allo
scopo di prevenire crimini e di aumentare in generale la
sicurezza dei viaggiatori.
Gli emendamenti presentati dalla Giunta e approvati ieri in Aula
vanno in questa direzione anche se permangono dei dubbi sulla
loro applicabilità e funzionalità soprattutto rispetto
all'utilizzo del contrassegno di riconoscimento da esibire
durante i viaggi da parte degli operatori di pubblica sicurezza.
Avremmo preferito, continua Ciriani, che la norma ricalcasse
quanto già previsto da altre regioni (Veneto e Lombardia) e come
suggerito dagli emendamenti che avevo presentato.
Rimane l'impegno dell'assessore Sonego - comunicato ieri in
Consiglio - a inserire in finanziaria una norma che garantisca
l'operatività della legge già dal 2008 e non nel 2011, quando
sarà operativo il nuovo gestore unico del TPL.
Ciriani comunque esprime fiducia nella disponibilità della Giunta
affinché i suggerimenti che le organizzazioni sindacali della
polizia hanno fornito durante le audizioni e in Commissione
vengano tenuti in considerazione.
Infine va chiarito, aggiunge il capogruppo di AN, che queste
disposizioni che consentono agli operatori della polizia, della
guardia di finanza e dei carabinieri la circolazione gratuita sui
treni regionali anche non in divisa non incide sul biglietto
pagato dagli altri viaggiatori.
Esse hanno solo l'obbiettivo di assicurare una più costante
presenza di personale delle forze dell'ordine a bordo dei treni,
autobus e corriere: luoghi spesso insicuri o pericolosi.