AN: Ritossa, basta autolesionismo per vino Tocai
(ACON) Trieste, 02 ago - COM/RC - "Sulla denominazione del vino
Tocai, smetta la Regione di fare dell'autolesionismo e se
l'assessore all'Agricoltura, Marsilio, non è in grado di
difendere il prodotto regionale, può sempre tornarsene a casa,
almeno così farà meno danni".
A scriverlo in una nota, il consigliere di AN Adriano Ritossa,
che così prosegue:
"Non è umanamente comprensibile assistere ad un atteggiamento di
pura ignavia da parte della Regione rispetto a tale problematica,
quando ai sensi dell'articolo 24, comma 6, degli accordi TRIP, è
possibile mantenere la denominazione del vino che deriva dal
vitigno, e ciò risulta registrato nei disciplinari di produzione.
"Va evidenziato inoltre che Italia e Ungheria, sottoscrivendo gli
accordi TRIP, hanno entrambe accettato implicitamente di
rispettare tali accordi. Da ciò ne discende che in Italia si può
continuare tranquillamente a produrre, imbottigliare e vendere il
Tocai. Spetterà poi alla Corte di Giustizia europea, con sede in
Lussemburgo, pronunciarsi in merito alla possibilità o meno di
vendere il Tocai sui mercati internazionali.
"Per questo motivo, ben venga la legge regionale che
contribuirebbe a fare chiarezza in merito a tale problematica
nonché rappresenterebbe la volontà politica di difendere questo
vino regionale.
"Bando, quindi, alle recriminazioni e si lavori esclusivamente al
fine di difendere un prodotto agricolo specchio dell'oculato
lavoro che da sempre caratterizza il nostro Paese".