Pens: Ferone, foiba di Basovizza in stato di degrado
(ACON) Trieste, 11 ago - COM/RC - Si deve ridare dignità alla
Foiba di Basovizza, un luogo che ricorda il martirio di tanti
esseri umani e il cui stato di abbandono non è certamente
positivo per una Regione come la nostra che ha, quale slogan
turistico, "Ospiti di gente unica" e che dovrebbe avere cara la
memoria dei propri figli e del proprio passato.
Lo chiede alla Giunta Illy, attraverso un'interrogazione, Luigi
Ferone. Il consigliere regionale del Partito Pensionati
sottolinea il sacrificio "di persone innocenti, vittime di
bestiale e assurda violenza" e rammenta che nel 1980, in seguito
all'intervento delle associazioni combattentistiche, patriottiche
e dei profughi istriani, giuliani e dalmati, il pozzo di
Basovizza e la Foiba n. 149 vennero riconosciuti quali
monumenti di interesse nazionale. Il sito di Basovizza divenne,
così, il memoriale di tutte le vittime degli eccidi del periodo
1943/1945 e nel 1992 la Foiba venne dichiarata "Monumento
nazionale".
Oggi, però, fa ancora presente Ferone, il sito versa nel degrado
e nell'abbandono, con corone di alloro in decomposizione e
cipressi palesemente ammalati. Inoltre l'edificio del centro
visite è chiuso, senza un cartello che indichi i giorni di
apertura e i relativi orari. La Regione - chiede Ferone -
intervenga urgentemente per quanto di sua competenza.