VI Comm: Friulano, risultati Comitato ristretto (1)
(ACON) Trieste, 04 set - ET - La VI Commissione consiliare,
presieduta da Kristian Franzil (PRC-SE), ha preso in esame,
assieme all'assessore Roberto Antonaz, le risultanze del Comitato
ristretto sulle proposte di legge in materia di tutela,
valorizzazione e promozione della lingua friulana.
Il Comitato ha lavorato su tre proposte di legge consiliari
(primi firmatari Violino-LN, Baiutti-Margh/PD, Blasoni-FI) e su
un disegno di legge della Giunta. La proposta uscita dal
Comitato, composta da 29 articoli, è stata illustrata dal
presidente Franzil.
I genitori potranno decidere di rinunciare alla possibilità che
ai loro figli venga insegnata il friulano e verranno tutelate le
varianti locali della lingua.
Un ruolo centrale nella definizione della politica linguistica
viene attribuito all'Agenzia regionale per la lingua e la cultura
friulana (ARLeF), organismo competente per la definizione degli
indirizzi di politica linguistica e per il coordinamento e la
verifica dell'attuazione degli interventi della legge in
discussione.
Chiarita anche la questione della grafia ufficiale: sarà
utilizzata quella definita dall'art. 13 della LR 15 del 1996. I
cittadini avranno inoltre la possibilità di avvalersi del
friulano nei rapporti con la Regione e gli Enti locali.
Sarà invece la Commissione a definire il territorio di
applicazione della legge e a decidere sull'uso veicolare della
lingua nell'ambito dell'insegnamento.
I lavori della VI Commissione riprenderanno alle 14.30, con
l'audizione del sindaco di Udine Sergio Cecotti in veste di
rappresentante del Comitato 482, ente costituito per vigilare
sull'applicazione della legge nazionale 482/99 e di tutta la
legislazione statale, regionale o locale in materia di tutela
delle minoranze linguistiche. Subito dopo inizierà il dibattito
generale.
(immagini alle tv)
(segue)