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III Comm: illustrato regolamento attivazione Carta Famiglia

05.09.2007
15:04
(ACON) Trieste, 05 set - AB - Il regolamento per l'attivazione della Carta Famiglia è stato illustrato dall'assessore Ezio Beltrame alla III Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Nevio Alzetta (DS-PD).

L'obiettivo è di estendere il più possibile le misure a tutte le famiglie della regione, ha detto Beltrame, sottolineando come esse si aggiungano a interventi già attivi e consistenti, vedi l'abbattimento delle rette degli asili nido.

In questa fase di prima applicazione, così ancora Beltrame, stiamo lavorando su un livello di convenzioni regionali per l'abbattimento delle tariffe di acqua, luce, gas e trasporti. I Comuni potranno attivare ulteriori benedici, ma bisognerà fare in modo che vi sia una certa omogeneità di interventi.

L'impegno finanziario immediato è di oltre due milioni di euro per avviare la Carta Famiglia, ma in base alle proiezioni che sono in fase di approfondimento si saprà esattamente l'entità dell'intervento economico che troverà risposta con la finanziaria regionale per il 2008.

Attualmente, ha precisato l'assessore, il regolamento prevede tre fasce di intensità dei benefici, ma è allo studio l'ipotesi di semplificare il quadro con due sole fasce, come suggerito dalla stessa Consulta della Famiglia, che al riguardo esprimerà un parere formale lunedì prossimo. Se verrà portata avanti questa ipotesi, sarà poi la III Commissione a esprimersi.

Beltrame ha concluso affermando che la speranza è che il regolamento possa mettere assieme l'offerta pubblica e privata, facendo in modo che la prima sia da traino per la seconda.

Sono seguiti gli interventi dei consiglieri, primo dei quali Massimo Blasoni (FI), che ha espresso tutto il suo scetticismo per una disponibilità finanziaria a suo giudizio largamente insufficiente, in grado di realizzare nemmeno un sesto di quanto prevede il regolamento. Regolamento che ha definito lacunoso perché non chiarisce nemmeno se ci saranno limiti all'utilizzo della Carta.

Roberto Molinaro (UDC) ha chiesto informazioni sui criteri che hanno determinato l'individuazione delle fasce di reddito e una simulazione su quante famiglie ricadranno nell'una e nell'altra fascia.

La possibilità di cumulare i benefici della Carta Famiglia ad altre misure preesistenti, a giudizio di Adriano Ritossa potrebbe creare sperequazioni. Il consigliere di AN vorrebbe conoscere i finanziamenti destinati a ciascuna fascia e si è detto scettico su alcuni servizi inseriti nell'elenco di quelli ai quali si potrà accedere, vedi turismo, alberghi, ristorazione, che rischiano di rimanere a livello di declaratoria.

Iniziativa importante per Cristiano Degano e Sergio Lupieri (Margh-PD). Degano ha raccomandato che ogni simulazione tenga conto del numero dei figli e che ci siano tempi stretti per la stipula delle convenzioni per acqua, luce, gas e trasporti nella fase di avvio della Carta. Lupieri ha chiesto, in prospettiva, di pensare di aggiungere ai servizi offerti anche l'esenzione - per alcune fasce - della compartecipazione alle spese sanitarie.

Carlo Monai (Citt) ha auspicato la massima semplificazione delle procedure per gli adempimenti burocratici dei cittadini, l'utilizzo della Carta Servizi anche per accedere alle misure della Carta Famiglia e una ricaduta quanto più possibile omogenea dei benefici a livello territoriale.

Nevio Alzetta (DS-PD) ha infine chiesto l'inserimento della raccolta rifiuti tra i servizi con costi da abbattere, una specifica che quando si parta di trasporto si intende urbano ed extraurbano e che quando si parla di ristorazione di intendono le mense o servizi affini e una miglior definizione di alcuni beni di consumo.

La Commissione esprimerà il parere sul regolamento mercoledì prossimo, 12 settembre.

(immagini alle tv)