III Comm: illustrato regolamento attivazione Carta Famiglia
(ACON) Trieste, 05 set - AB - Il regolamento per l'attivazione
della Carta Famiglia è stato illustrato dall'assessore Ezio
Beltrame alla III Commissione del Consiglio regionale, presieduta
da Nevio Alzetta (DS-PD).
L'obiettivo è di estendere il più possibile le misure a tutte le
famiglie della regione, ha detto Beltrame, sottolineando come
esse si aggiungano a interventi già attivi e consistenti, vedi
l'abbattimento delle rette degli asili nido.
In questa fase di prima applicazione, così ancora Beltrame,
stiamo lavorando su un livello di convenzioni regionali per
l'abbattimento delle tariffe di acqua, luce, gas e trasporti. I
Comuni potranno attivare ulteriori benedici, ma bisognerà fare in
modo che vi sia una certa omogeneità di interventi.
L'impegno finanziario immediato è di oltre due milioni di euro
per avviare la Carta Famiglia, ma in base alle proiezioni che
sono in fase di approfondimento si saprà esattamente l'entità
dell'intervento economico che troverà risposta con la finanziaria
regionale per il 2008.
Attualmente, ha precisato l'assessore, il regolamento prevede tre
fasce di intensità dei benefici, ma è allo studio l'ipotesi di
semplificare il quadro con due sole fasce, come suggerito dalla
stessa Consulta della Famiglia, che al riguardo esprimerà un
parere formale lunedì prossimo. Se verrà portata avanti questa
ipotesi, sarà poi la III Commissione a esprimersi.
Beltrame ha concluso affermando che la speranza è che il
regolamento possa mettere assieme l'offerta pubblica e privata,
facendo in modo che la prima sia da traino per la seconda.
Sono seguiti gli interventi dei consiglieri, primo dei quali
Massimo Blasoni (FI), che ha espresso tutto il suo scetticismo
per una disponibilità finanziaria a suo giudizio largamente
insufficiente, in grado di realizzare nemmeno un sesto di quanto
prevede il regolamento. Regolamento che ha definito lacunoso
perché non chiarisce nemmeno se ci saranno limiti all'utilizzo
della Carta.
Roberto Molinaro (UDC) ha chiesto informazioni sui criteri che
hanno determinato l'individuazione delle fasce di reddito e una
simulazione su quante famiglie ricadranno nell'una e nell'altra
fascia.
La possibilità di cumulare i benefici della Carta Famiglia ad
altre misure preesistenti, a giudizio di Adriano Ritossa potrebbe
creare sperequazioni. Il consigliere di AN vorrebbe conoscere i
finanziamenti destinati a ciascuna fascia e si è detto scettico
su alcuni servizi inseriti nell'elenco di quelli ai quali si
potrà accedere, vedi turismo, alberghi, ristorazione, che
rischiano di rimanere a livello di declaratoria.
Iniziativa importante per Cristiano Degano e Sergio Lupieri
(Margh-PD). Degano ha raccomandato che ogni simulazione tenga
conto del numero dei figli e che ci siano tempi stretti per la
stipula delle convenzioni per acqua, luce, gas e trasporti nella
fase di avvio della Carta. Lupieri ha chiesto, in prospettiva, di
pensare di aggiungere ai servizi offerti anche l'esenzione - per
alcune fasce - della compartecipazione alle spese sanitarie.
Carlo Monai (Citt) ha auspicato la massima semplificazione delle
procedure per gli adempimenti burocratici dei cittadini,
l'utilizzo della Carta Servizi anche per accedere alle misure
della Carta Famiglia e una ricaduta quanto più possibile omogenea
dei benefici a livello territoriale.
Nevio Alzetta (DS-PD) ha infine chiesto l'inserimento della
raccolta rifiuti tra i servizi con costi da abbattere, una
specifica che quando si parta di trasporto si intende urbano ed
extraurbano e che quando si parla di ristorazione di intendono le
mense o servizi affini e una miglior definizione di alcuni beni
di consumo.
La Commissione esprimerà il parere sul regolamento mercoledì
prossimo, 12 settembre.
(immagini alle tv)