Tesini a inaugurazione mostra Spacal a Manzano
(ACON) Manzano, 08 set - ET - "Questa è una serata importante.
Il Consiglio regionale non è solito organizzare mostre d'arte e
se lo fa, lo fa a ragion veduta, quando si tratta di artisti che
sono un'espressione forte della nostra storia, delle nostre
ricchezze, delle nostre eccellenze e peculiarità. Così come lo è
stato Luigi Spacal."
Il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, ha
inaugurato la mostra "Le forme dell'arte", in occasione del
centenario della nascita dell'artista triestino.
Realizzata dal Consiglio regionale, con il sostegno della BCC e
del Comune di Manzano alla galleria Foledor Boschetti della
Torre, l'esposizione dedicata a Spacal ripercorre i tratti
principali dell'arte di questo esponente della comunità slovena
in Friuli Venezia Giulia, vincitore del Gran premio
internazionale alla Biennale di Venezia del 1958 e figura di
spicco dell'arte italiana del secolo scorso.
"Spacal era - ha continuato il presidente Tesini - un punto di
contatto fra elementi in antitesi. Cresciuto in una terra e in un
tempo che alimentavano contrapposizioni, nella sua arte ha sempre
cercato l'unione. Spero che molti visitatori vengano a vedere
questa mostra e capiscano che ciò che ha fatto grande Spacal è
stata la sua capacità di unire, evolversi e cambiare".
La mostra di Manzano raccoglie 42 opere eseguite con
tecniche diverse. Oli, xilografie, monotipi, arazzi,
tracciano l'evoluzione artistica del maestro negli
anni, in sintonia con la sua continua ricerca
di materiali nuovi. I curatori della mostra (tra i
quali anche il nipote dell'artista), hanno scelto le
opere in modo da dare la possibilità ai visitatori
di avere una visione completa dello sviluppo e della
crescita e ricerca di Spacal.
All'inaugurazione erano presenti anche il
sottosegretario al commercio estero, Milos Budin,
l'assessore regionale alla cultura, sport e
istruzione, Roberto Antonaz, il vicepresidente del
Consiglio regionale, Carlo Monai e la vicepresidente
della VI Commissione consiliare, Tamara Blazina.
L'esposizione resterà aperta al pubblico fino al 14
ottobre.
(immagini alle tv)