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PDCI: Zorzini su Regolamento Carta Famiglia

12.09.2007
16:55
(ACON) Trieste 12, set - COM/ET - La consigliera regionale del Partito dei Comunisti Italiani, Bruna Zorzini, fa sapere di non aver partecipato al voto sul regolamento per l'attivazione della Carta Famiglia, posto in discussione nella riunione della III Commissione.

La consigliera è critica soprattutto riguardo ai criteri che si sono voluti adottare per l'individuazione dei nuclei familiari da inserire nelle tre fasce previste e cioè ad alta, media e bassa intensità di beneficio. Sulla base di tali criteri, nei fatti, i nuclei familiari con un solo figlio a carico riceveranno benefici di bassa intensità anche se presentano un reddito al di sotto dei 20 mila euro, mentre i nuclei con tre figli a carico saranno collocati nella fascia ad alta intensità indipendentemente dal reddito. Per fare un esempio, una ragazza madre con meno di 20 mila euro di reddito e un solo figlio a carico, sarà collocata nella fascia più bassa.

Pur concordando che lo spirito della legge regionale 11/2006 non è di tipo assistenzialistico, ma piuttosto di promozione della famiglia, la consigliera Zorzini ritiene che non ci si possa in alcun caso dimenticare delle famiglie indigenti e a rischio di povertà, anche se hanno un solo figlio: "e non si tratta solo di ragazze madri, questo regolamento così com'è formulato non dà risposte neanche a famiglie normali che per problemi economici non possono permettersi di avere più di un figlio", dichiara la consigliera aggiungendo: "Ho sollevato la stessa questione - quella delle misure per le ragazze madri - già in sede di parere sul reddito di cittadinanza; allora mi si rispose che si sarebbe tenuto conto del problema nel regolamento della Carta famiglia, ma così non è stato. Mi risulta quindi difficile capire come e quando l'assessore Beltrame intenda far convergere le differenti posizioni in merito".