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AN: Ritossa, il debito regionale è un crescendo rossiniano

13.09.2007
14:47
(ACON) Trieste, 13 set - COM/AB - Il Documento di programmazione economico-finanziaria regionale (DPEFR) approvato in Giunta il 31 agosto scorso per il triennio 2008-2010 fa paura, basti pensare all'indebitamento della Regione e il carico dello stesso negli anni futuri.

Il giudizio è del consigliere regionale AN Adriano Ritossa, che mette in evidenza come nello stesso DPEFR si dichiari un costo per rimborso mutui pari a 208.9 milioni di euro per il 2007; 242.7 per il 2008; 271,9 per il 2009: un crescendo rossiniano - afferma - tratto non da fantasie di un consigliere di opposizione, ma dal documento approvato dalla Giunta Illy.

Se si tiene conto - prosegue la nota di Ritossa - che già negli ultimi anni si è ricorso a tutte le possibili strade finanziarie, dall'allungamento del debito in senso temporale per non evidenziare l'impennata da un anno all'altro, al ricorso alla finanza derivata, allora si comprende che la situazione è effettivamente grave. Basti ricordare che ormai, al 31.12.2006, l'indebitamento pro capite ha raggiunto la quota ragguardevole di 1.329,77 euro per ogni abitante del Friuli Venezia Giulia.

Per questo motivo, consci che l'indebitamento regionale è quasi raddoppiato, passando dagli 862,6 milioni di euro del 31.12.2003 ai 1.617 del 31.12.2006, sarebbe il caso di chiedere già oggi che le maggiori entrate fiscali del 2008 preannunciate dell'assessore alle finanze venissero utilizzare per concorrere all'abbattimento del debito regionale nella misura di almeno 100 milioni. Ciò perché, vista la situazione finanziaria internazionale - conclude Ritossa - sono da attendersi ulteriori innalzamenti dei tassi ufficiali di sconto con conseguente lievitazione degli oneri per chi ha contratto debiti.