Difensore civico: meno burocrazia per gare lavori pubblici
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - Nell'affrontare il caso in
cui un'impresa è stata esclusa da una gara per un errore formale,
il Difensore civico regionale Caterina Dolcher ha rilevato che il
regolamento del 2004 per la selezione dei candidati da invitare
alla procedura ristretta prevista dalla normativa regionale sui
lavori pubblici prevede, in pratica, che per ogni gara l'impresa
debba presentare in originale il documento che certifica
l'idoneità organizzativo-dimensionale, in quanto non è prevista
la possibilità della presentazione di questo documento in copia
conforme.
Le imprese, perciò, si trovano a dover rispettare questo
adempimento ogni qualvolta partecipano a una gara ed è evidente
quale onere questo rappresenti: si tratta per ogni gara di
munirsi di una apposita nuova dichiarazione.
Nel suggerire una modifica al regolamento, il Difensore civico
ricorda alla Regione di tenere sempre presente il principio
evolutivo del nostro ordinamento, ribadito dal Consiglio di
Stato, di riduzione degli oneri formali imposti alle imprese
partecipanti alle gare. Invita quindi la Regione a perseguire una
sempre maggiore semplificazione degli oneri burocratici.