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CR: pareri negativi proposte di legge costituzionale (3)

25.09.2007
13:26
(ACON) Trieste, 25 set - RC - Macchinosa la proposta della Lega (Stucchi) per il capogruppo di AN, Luca Ciriani. Quella di FI (Lenna e altri) presenta aspetti positivi, ma non lo convincono quanto affidato alle Autonomie locali e la potestà in capo alla Giunta di emanare decreti legge. La proposta Zeller e altri prevede l'elezione garantita di un rappresentante della minoranza slovena: meglio la formula prevista nello Statuto modificato dal Consiglio. Perciò voterà in modo differenziato le tre proposte.

In sintonia con Ciriani e con il presidente Martini, la cui sintesi di quanto accaduto in Commissione raccoglie gli umori di molti che sentono il pericolo che la nostra specialità ogni giorno corre, si è detto Maurizio Salvador (UDC). A suo dire, poi, utilizzare la lingua minoritaria slovena quale leva di specialità ci renderà l'ultima Regione d'Europa e si creeranno solo ulteriori balzelli; la specialità deve essere mantenuta su cose concrete. L'UDC esprimerà voto di estensione come già in Commissione.

Il capogruppo dei DS-PD, Mauro Travanut, ha ricordato i lavori consiliari dal 2004 al 2005 per modificare lo Statuto e ritiene che la votazione finale della proposta che ne è uscita sia stata il giusto coronamento di quei lavori. Non condivide l'idea leghista della separazione delle Province, migliore la proposta di FI, ma restano testi astratti perché non rappresentano gli sforzi di un anno fatti dalla comunità regionale. Il voto del suo gruppo sarà di contrarietà ai tre provvedimenti.

Per Fulvio Follegot, la specialità passa per l'autonomia fiscale, voluta dalla Lega Nord soprattutto per abbassare le tasse in regione (come aveva sottolineato anche da Ciriani). Altri passaggi importanti, il corpo docenti e la materia della sicurezza: tutti questi punti non devono cadere nel vuoto, ma essere usati per aggiornare la proposta consiliare. La capogruppo Alessandra Guerra ha, poi, rimarcato la concretezza delle proposte del Carroccio fatte durante i lavori del 2004-2005 e ha sostenuto che la proposta di autonomia fatta fa sparire la nostra specialità.

Alessandra Battellino (IpR-MRE) ha espresso parere negativo su quanto i tre progetti propongono in materia di pari opportunità uomo/donna.

Il dibattito ha, così, portato a votare i tre testi separatamente: i parerei sono stati negativi a maggioranza, con il centro-destra che si è diviso tra consensi e astensioni; lo stesso per IpR-MRE e Pensionati.

(segue)