CR: pareri negativi proposte di legge costituzionale (3)
(ACON) Trieste, 25 set - RC - Macchinosa la proposta della Lega
(Stucchi) per il capogruppo di AN, Luca Ciriani. Quella di FI
(Lenna e altri) presenta aspetti positivi, ma non lo convincono
quanto affidato alle Autonomie locali e la potestà in capo alla
Giunta di emanare decreti legge. La proposta Zeller e altri
prevede l'elezione garantita di un rappresentante della minoranza
slovena: meglio la formula prevista nello Statuto modificato dal
Consiglio. Perciò voterà in modo differenziato le tre proposte.
In sintonia con Ciriani e con il presidente Martini, la cui
sintesi di quanto accaduto in Commissione raccoglie gli umori di
molti che sentono il pericolo che la nostra specialità ogni
giorno corre, si è detto Maurizio Salvador (UDC). A suo dire,
poi, utilizzare la lingua minoritaria slovena quale leva di
specialità ci renderà l'ultima Regione d'Europa e si creeranno
solo ulteriori balzelli; la specialità deve essere mantenuta su
cose concrete. L'UDC esprimerà voto di estensione come già in
Commissione.
Il capogruppo dei DS-PD, Mauro Travanut, ha ricordato i lavori
consiliari dal 2004 al 2005 per modificare lo Statuto e ritiene
che la votazione finale della proposta che ne è uscita sia stata
il giusto coronamento di quei lavori. Non condivide l'idea
leghista della separazione delle Province, migliore la proposta
di FI, ma restano testi astratti perché non rappresentano gli
sforzi di un anno fatti dalla comunità regionale. Il voto del suo
gruppo sarà di contrarietà ai tre provvedimenti.
Per Fulvio Follegot, la specialità passa per l'autonomia fiscale,
voluta dalla Lega Nord soprattutto per abbassare le tasse in
regione (come aveva sottolineato anche da Ciriani). Altri
passaggi importanti, il corpo docenti e la materia della
sicurezza: tutti questi punti non devono cadere nel vuoto, ma
essere usati per aggiornare la proposta consiliare. La capogruppo
Alessandra Guerra ha, poi, rimarcato la concretezza delle
proposte del Carroccio fatte durante i lavori del 2004-2005 e ha
sostenuto che la proposta di autonomia fatta fa sparire la nostra
specialità.
Alessandra Battellino (IpR-MRE) ha espresso parere negativo su
quanto i tre progetti propongono in materia di pari opportunità
uomo/donna.
Il dibattito ha, così, portato a votare i tre testi
separatamente: i parerei sono stati negativi a maggioranza, con
il centro-destra che si è diviso tra consensi e astensioni; lo
stesso per IpR-MRE e Pensionati.
(segue)