AN: Ciani, legge di tutela della minoranza slovena
(ACON) Trieste, 25 set - COM/ET - Con la legge sulla tutela
della minoranza slovena si vuole slavizzare parte del Friuli
Venezia Giulia.
A sostenerlo - in una nota - è il consigliere regionale di
Alleanza Nazionale Paolo Ciani, che continua dicendo che ciò che
non è riuscito a fare Tito nel secolo scorso, viene oggi portato
a compimento da Riccardo Illy e dalla sua maggioranza.
Si vuole imporre il bilinguismo italiano-sloveno - continua il
consigliere Ciani - anche dove mai si è avuta una cultura slava,
esempi emblematici sono la Val Resia e le Valli del Natisone dove
le lingue parlate nulla hanno a che vedere con lo sloveno: siamo
al paradosso perché in quelle realtà lo sloveno non viene nemmeno
compreso, figuriamoci parlarlo o scriverlo.
Una legge che crea, oltre al bilinguismo anche una rete di
protezione per le associazioni slovene che potranno avere milioni
di euro di finanziamenti a patto che siano presenti da oltre
dieci anni e operino in almeno tre province, segno evidente di
salvaguardia e finanziamento per le solite associazioni degli
amici più intimi.
La cosa comunque più grave è - rileva il consigliere di AN - che
questa legge viene abbinata attraverso delle mediazioni di
maggioranza, e non solo, alla legge sul friulano per cui avremo i
friulanisti più sfegatati accettare la slavizzazione di una buona
parte della nostra Regione per veder approvata una legge sul
friulano di eguale portata.
Alleanza Nazionale in Consiglio regionale - conclude Ciani - si
opporrà a questo tentativo maldestro di far resuscitare Tito e
proporrà al Consiglio di attivarsi con due distinti provvedimenti
di legge per valorizzare le lingue e la cultura proprie, tanto
della Val Resia, quanto delle Valli del Natisone.