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AN: Ciani, legge di tutela della minoranza slovena

25.09.2007
16:21
(ACON) Trieste, 25 set - COM/ET - Con la legge sulla tutela della minoranza slovena si vuole slavizzare parte del Friuli Venezia Giulia.

A sostenerlo - in una nota - è il consigliere regionale di Alleanza Nazionale Paolo Ciani, che continua dicendo che ciò che non è riuscito a fare Tito nel secolo scorso, viene oggi portato a compimento da Riccardo Illy e dalla sua maggioranza.

Si vuole imporre il bilinguismo italiano-sloveno - continua il consigliere Ciani - anche dove mai si è avuta una cultura slava, esempi emblematici sono la Val Resia e le Valli del Natisone dove le lingue parlate nulla hanno a che vedere con lo sloveno: siamo al paradosso perché in quelle realtà lo sloveno non viene nemmeno compreso, figuriamoci parlarlo o scriverlo.

Una legge che crea, oltre al bilinguismo anche una rete di protezione per le associazioni slovene che potranno avere milioni di euro di finanziamenti a patto che siano presenti da oltre dieci anni e operino in almeno tre province, segno evidente di salvaguardia e finanziamento per le solite associazioni degli amici più intimi.

La cosa comunque più grave è - rileva il consigliere di AN - che questa legge viene abbinata attraverso delle mediazioni di maggioranza, e non solo, alla legge sul friulano per cui avremo i friulanisti più sfegatati accettare la slavizzazione di una buona parte della nostra Regione per veder approvata una legge sul friulano di eguale portata.

Alleanza Nazionale in Consiglio regionale - conclude Ciani - si opporrà a questo tentativo maldestro di far resuscitare Tito e proporrà al Consiglio di attivarsi con due distinti provvedimenti di legge per valorizzare le lingue e la cultura proprie, tanto della Val Resia, quanto delle Valli del Natisone.