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CR: respinta mozione informazione istituzionale (9)

26.09.2007
17:54
(ACON) Trieste, 26 set - DT - Respinta con i voti contrari di DS-PD, Margh-PD, Cittadini, PRC-SE, PDCI (favorevoli FI, AN, LN e UDC) la mozione sull'informazione istituzionale e quella elettorale del presidente Illy.

E' stato l'UDC Giorgio Venier Romano ad aprire il dibattito generale. E' una sottolineatura importante quella tra ruolo istituzionale e affari personali, è una questione etica, di stile. La vendemmia a cui ha partecipato Illy il 30 agosto scorso a Capriva del Friuli è un atto di cattivo gusto e di pura demagogia, ha annotato.

Gli ha fatto eco Maurizio Franz (LN). La giornata a Capriva inopportuna. Anziché concentrarsi sul programma, Illy organizza questo spot dando così, tra l'altro, un grande apporto alla vendemmia in regione. I cittadini che l'hanno votato hanno ben altre aspettative, ci vuole più rispetto delle istituzioni.

E' ora di finirla con la spettacolarità del presidente della Regione che nulla ha a che fare con la politica, ha annotato anche Paolo Ciani (AN). Che poi ha aggiunto: la vendemmia è una cosa seria, lasciamola fuori. E anche la spregiudicatezza nell'usare i mezzi di comunicazione da parte di Illy altro non fa se non allontanare i cittadini dalle istituzioni.

Per Bruno Marini (FI) le sedute della Giunta nei diversi Comuni della Regione, se organizzate con senso di responsabilità, non vanno criticate. Ma quando diventano uno stile, allora si sperpera denaro pubblico. E certi sprechi i cittadini non li accettano più. Così come le stesse istituzioni non possono essere strumentalizzate a piacimento.

Quei grappoli vendemmiati dal presidente sul Collio sono costati molto cari ai contribuenti della regione, ha criticato Piero Camber (FI). Basti pensare ai mezzi impiegati e al numero di accompagnatori che Illy si è portato dietro.

Che questa Regione spenda follie per la comunicazione, lo sappiamo, ha affermato Antonio Pedicini (FI). Per questo chiederà di discutere la proposta di legge da lui depositata nel maggio 2006 per istituire un organismo di controllo sui mezzi di comunicazione della Regione, per avere chiaro quando la comunicazione istituzionale diventa invece pura propaganda elettorale.

Maurizio Salvador (UDC) invece ha ripreso alcuni passi letti da Illy in occasione delle sue dichiarazioni programmatiche in Aula. Si parla di impegno fatto di rispetto, di concretezza e di responsabilità, di principi di trasparenza, legalità, di un fare nuovo in Friuli Venezia Giulia, di agire nel bene della comunità, di dovere etico, ma non si trovano riscontri di ciò.

Per Alessandra Battellino (IpR) la mozione non può essere condivisa. Sa di censura, ha dichiarato. Auspico comunque la massima trasparenza su questi temi visto anche il clima e la spaccatura createsi tra mondo politico e cittadinanza.

Quella mozione è inappropriata, di nessun rilievo, è stato il commento di Bruno Malattia (Citt). La vendemmia di Illy è un evento che si ripete già da qualche anno, e poi è stata l'occasione per il presidente di incontrare i viticoltori della regione. Ma è anche servita come immagine promozionale per i vini del Collio e della regione stessa.

Anche Bruno Di Natale (AN) ha criticato fortemente la vendemmia di Illy e Roberto Asquini (FI) ha ricordato lo stanziamento messo a bilancio dalla Giunta per la sua stessa promozione pari a 5 milioni di euro, circa due-tre volte, ha spiegato, quello che è il costo di una campagna elettorale ai massimi livelli. Ciò vuol dire che i cittadini del Friuli Venezia Giulia stanno pagando la campagna elettorale di Illy.

Per Adriano Ritossa (AN) quei 5 milioni di euro assegnati alla comunicazione istituzionale sono stati tolti alla legge per la famiglia e al sostegno economico contro il caro-affitti.

Per Mauro Travanut (DS-PD) c'è stata forse una sorta di invidia da parte del centrodestra. E' una mozione che cerca di colpire chi ha un'immagine forte come Illy e in generale il centrosinistra. Il centrodestra invece non c'è l'ha e si arrampica sugli specchi.

Infine, l'intervento dell'assessore Roberto Antonaz. La Giunta itinerante è una scelta giusta per seguire e ascoltare il territorio. Il problema è opposto dato che le domande dei Comuni sono talmente tante che non riusciremo a soddisfarle. Il presidente Illy sa distinguere le uscite istituzionali da quelle personali. La vendemmia è stata un momento istituzionale, si tratta di valorizzare una delle ricchezze di questa regione come il vino bianco del Collio.

(segue)