CR: mozione opposizioni su insegnanti precari (10)
(ACON) Trieste, 26 set - MPB - La Giunta regionale dovrebbe
intervenire, con appositi accordi di programma, con gli atenei
del Friuli Venezia Giulia per ridurre i costi di frequenza per i
docenti precari ammessi ai corsi speciali per l'abilitazione
all'insegnamento e per rendere possibile l'attivazione, in
accordo con la Direzione scolastica regionale, di corsi on line,
analogamente a quanto già promosso in altre regioni.
E' quanto chiedono con una mozione su questi temi i capigruppo di
Forza Italia, Isidoro Gottardo, di AN Luca Ciriani, di UDC
Roberto Molinaro, e di Lega Nord, Alessandra Guerra che l'ha
illustrata all'Aula.
I quattro consiglieri dell'opposizione ricordano che la procedura
per consentire l'abilitazione all'insegnamento dei docenti
precari in possesso di particolari requisiti è stata avviata con
la legge 143 del 2004 e che con successivo decreto ministeriale
del 2005 si è demandata alle Università l'attivazione dei corsi
speciali, finanziati attraverso le tasse e i contributi a carico
dei corsisti, stabilendo altresì che il ministero valuta e pone
in essere tutte le iniziative in grado di contribuire alla
perequazione e al contenimento dei corsi.
La richiesta da parte delle opposizioni dell'intervento
dell'amministrazione regionale deriva dal fatto che questi corsi
hanno durata semestrale (600 ore di lezione) e un costo che varia
fra i 2700 e i 3600 euro, che si tengono nelle sedi
universitarie, che si protraggono per diversi anni per consentire
ai docenti di acquisire le varie abilitazioni e che è possibile
frequentarne uno solo all'anno. Un tale stato di cose -
sottolineano Guerra, Gottardo, Ciriani e Molinaro - determina un
notevole disagio sotto il profilo economico e del pendolarismo
agli interessati che devono continuare a svolgere la normale
attività didattica.
(segue)