II Comm: approvato ddl apicoltura
(ACON) Trieste, 02 ott - DT - Approvato in II Commissione con i
voti del centrosinistra (FI, LN e UDC astenuti; nessun voto
contrario) il disegno di legge sulla promozione e la disciplina
dell'apicoltura.
L'assessore alle Risorse agricole Enzo Marsilio ha presentato
alla Commissione un solo emendamento tecnico al testo, che non ne
modifica però in alcun modo l'impianto.
Durante le dichiarazioni di voto, Roberto Asquini (FI) ha
sottolineato come questa norma non incida né in modo positivo né
negativo sul settore, riservandosi comunque di approfondire
quelli che saranno gli oneri a carico delle Province.
Quello dell'apicoltura è un settore tra i meglio organizzati in
Italia, ha commentato Maurizio Paselli (Citt). E ha pure un
valore economico da non sottovalutare (integra il reddito, ad
esempio, degli agriturismo e attira tanti giovani). Soprattutto,
è un fondamentale indicatore biologico: dove ci sono api, la
natura è in salute. In più, ha annotato Paselli, con questo
provvedimento si intende offrire stabilità al Laboratorio
apistico regionale (istituito alla facoltà di agraria
dell'università di Udine) che tanto supporta gli apicoltori del
Friuli Venezia Giulia.
Un comparto piccolo, di nicchia, ma economicamente significativo
anche per Giorgio Venier Romano, relatore di minoranza. Citando
poi il Laboratorio apistico regionale, il consigliere dell'UDC ha
ricordato come una tale istituzione debba essere motivo di
orgoglio vista l'eccellenza dell'istituto sia a livello italiano
che europeo.
A illustrare in Aula la legge come relatore di maggioranza è
stato indicato Alessandro Carmi (Margh-PD).