II Comm: approvato ddl cooperative
(ACON) Trieste, 03 ott - RC - Quarantatre articoli per un nuovo
sistema di vigilanza sulle coop, sia su quelle tradizionali come
le società cooperative e di mutuo soccorso, sia su quelle più
nuove come le banche di credito cooperativo, sia ancora sugli
altri soggetti come ministeri, Camere di commercio, Direzioni
provinciali del lavoro, tribunali.
Li hanno approvati i consiglieri di DS-PD e Margherita-PD della
II Commissione, con l'astensione di FI, UDC e LN, dopo
l'illustrazione dell'assessore alle Attività produttive, Enrico
Bertossi, e una serie di audizioni effettuate ieri con le
categorie coinvolte, le cui richieste sono state mutate in
altrettanti emendamenti.
Ruolo centrale assumerà il nuovo Registro regionale delle
cooperative, che a breve sostituirà l'Albo ministeriale. Si
introducono controlli della spesa con la compartecipazione delle
cooperative medesime. Sono riaffermate le potenzialità delle
Associazioni del movimento cooperativo e sono riproposti i Fondi
mutualistici e di sostegno agli enti cooperativi.
Tra le ultime novità, aggiunte al testo base dietro segnalazione
della Giunta ma anche del consigliere Franz (LN), la
cancellazione dall'Albo da pare delle cooperative che violino le
norme di sicurezza, mentre gli incentivi sono concessi solo a
quelle che, oltre alla sicurezza, garantiscono ai propri
lavoratori le clausole dei contratti collettivi e gli accordi
regionali di riferimento.
Positiva la legge - hanno sottolineato Carmi della Margherita-PD
e Petris dei DS-PD e hanno proposto il presidente della
Commissione, il diessino Bolzan, quale relatore di maggioranza
per l'Aula.
Venier Romano dell'UDC, Asquini di FI e il leghista Franz si sono
espressi con un voto di astensione in quanto proporranno alcuni
emendamenti all'Assemblea in qualità di relatori di minoranza.