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II Comm: approvato ddl cooperative

03.10.2007
15:43
(ACON) Trieste, 03 ott - RC - Quarantatre articoli per un nuovo sistema di vigilanza sulle coop, sia su quelle tradizionali come le società cooperative e di mutuo soccorso, sia su quelle più nuove come le banche di credito cooperativo, sia ancora sugli altri soggetti come ministeri, Camere di commercio, Direzioni provinciali del lavoro, tribunali.

Li hanno approvati i consiglieri di DS-PD e Margherita-PD della II Commissione, con l'astensione di FI, UDC e LN, dopo l'illustrazione dell'assessore alle Attività produttive, Enrico Bertossi, e una serie di audizioni effettuate ieri con le categorie coinvolte, le cui richieste sono state mutate in altrettanti emendamenti.

Ruolo centrale assumerà il nuovo Registro regionale delle cooperative, che a breve sostituirà l'Albo ministeriale. Si introducono controlli della spesa con la compartecipazione delle cooperative medesime. Sono riaffermate le potenzialità delle Associazioni del movimento cooperativo e sono riproposti i Fondi mutualistici e di sostegno agli enti cooperativi.

Tra le ultime novità, aggiunte al testo base dietro segnalazione della Giunta ma anche del consigliere Franz (LN), la cancellazione dall'Albo da pare delle cooperative che violino le norme di sicurezza, mentre gli incentivi sono concessi solo a quelle che, oltre alla sicurezza, garantiscono ai propri lavoratori le clausole dei contratti collettivi e gli accordi regionali di riferimento.

Positiva la legge - hanno sottolineato Carmi della Margherita-PD e Petris dei DS-PD e hanno proposto il presidente della Commissione, il diessino Bolzan, quale relatore di maggioranza per l'Aula.

Venier Romano dell'UDC, Asquini di FI e il leghista Franz si sono espressi con un voto di astensione in quanto proporranno alcuni emendamenti all'Assemblea in qualità di relatori di minoranza.