Pens: Ferone, piano straordinario contro la povertà
(ACON) Trieste, 05 ott - COM/DT - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone esprime preoccupazione per la
raffica di aumenti che riguardano una vasta gamma di prodotti,
non solo quelli alimentari.
È semplicemente ridicolo che si strombazzino continuamente i
pochi euro destinati alle pensioni più basse, sottolinea Ferone,
mentre la realtà vera è che sono decine di migliaia i cittadini
della nostra regione che non ce la fanno più ad arrivare alla
fine del mese. E non sono solo pensionati, ma anche famiglie
monoreddito, oltre a tutti quei lavoratori con paghe
insufficienti ad affrontare il quotidiano stillicidio di aumenti,
dal pane ai detersivi, alle bollette e così via.
La realtà è che i prezzi sembrano impazziti, appare evidente che
non vi è alcun concreto controllo e che a poco o nulla servano
anche gli osservatori sui prezzi. I pensionati, quelli che hanno
lavorato per decenni, non ricevono alcun aumento di pensione se
si fa eccezione per l'insignificante e ridicolo aumento annuo su
base Istat, mentre stipendi e salari hanno avuto aumenti che,
comunque, non hanno consentito il recupero vero dell'inflazione.
Di fronte a questa situazione, Ferone chiede alla Giunta Illy di
varare un piano straordinario per combattere la povertà e per il
controllo dei prezzi, ritenendo che la Regione possa e debba fare
la sua parte per combattere una povertà non urlata per l'orgoglio
e la dignità che caratterizza la nostra gente, eppure
massicciamente presente e in via di espansione.
Tante iniziative della Regione sono rivolte, direttamente e
indirettamente, a incidere sul sociale, ma l'esponente del
Partito Pensionati ritiene che vi debba essere un vero e proprio
piano di contrasto alle vecchie e nuove povertà, proprio per dare
risposte certe e immediate alla popolazione del Friuli Venezia
Giulia.