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Difensore civico: legge sulla caccia

05.10.2007
11:18
(ACON) Trieste, 05 ott - COM/AB - Il Difensore civico della Regione, Caterina Dolcher, ricevendo un esposto dal presidente del Circolo friulano cacciatori circa una pretesa incostituzionalità di un disegno di legge regionale sull'attività venatoria, non essendo competente a intervenire, ha ritenuto di interessare la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri centrali competenti.

La legge nazionale della caccia prevede che il ministro per il Coordinamento delle politiche comunitarie, di concerto con il ministro dell'Agricoltura e delle Foreste e con il ministro dell'Ambiente verifichi, con la collaborazione delle Regioni e delle Province autonome, lo stato di conformità delle leggi regionali e provinciali agli atti emanati dalle istituzioni delle Comunità europee volti alla conservazione della fauna selvatica.

Pur avendo la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia competenza esclusiva sulla materia, la legge nazionale conferisce ai ministeri centrali un compito di vigilanza sulla conformità della legislazione regionale e provinciale a quella europea. Sulle eventuali questioni di costituzionalità potrà invece essere chiamata a intervenire, a legge approvata, solamente la Corte costituzionale.

Se in alcuni ordinamenti statali il Difensore civico ha anche accesso alla Corte costituzionale quando dubita della costituzionalità di una legge, questo non è previsto per i difensori regionali italiani.