Pens: Ferone su pronto soccorso a Monfalcone (GO)
(ACON) Trieste, 05 ott - COM/ET - Il diritto alla salute è
fondamentale e irrinunciabile per tutti i cittadini - ha
dichiarato il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi
Ferone - e per garantire, in caso di necessità, un intervento
sanitario immediato, ogni Ospedale deve essere dotato di un
pronto soccorso che deve assolutamente funzionare con la massima
efficienza ed efficacia, quindi con un'adeguata presenza di
personale qualificato.
Sembrerebbe, stando a notizie riportate dalla stampa locale - ha
rilevato Ferone - che all'ospedale San Polo di Monfalcone (GO) si
sia creata una situazione di emergenza a causa di personale
insufficiente, turni scoperti e la conseguente impossibilità di
rispettare ferie e turni di riposo, con gli inevitabili disagi
per gli utenti, spesso costretti a lunghissime attese.
Ferone ha sottolineato che, sempre stando alle stesse notizie,
alcuni operatori sanitari si sarebbero dovuti sobbarcare turni di
3 o addirittura 4 notti a settimana o turni di 15 giorni
consecutivi senza un giorno di riposo e che al pronto soccorso,
molto spesso, ci sarebbe un solo operatore per turno, quando
durante la mattina e il pomeriggio dovrebbero essercene almeno
due e che, inoltre, l'operatore in servizio dovrebbe pure seguire
rianimazione, unità coronaria e radiologia, con il rischio di
lasciare il pronto soccorso completamente sguarnito.
Sembrerebbe - ha evidenziato l'esponente del Partito Pensionati -
che vi sia stato già alcuni mesi fa un accordo per l'assunzione
di 8 ausiliari, che al momento non sarebbero ancora stati assunti
Di fronte a questa situazione, Ferone ha presentato
un'interrogazione alla Giunta per chiedere un intervento affinché
la situazione di emergenza creatasi a Monfalcone possa rientrare
quanto prima, intervenendo presso l'Azienda sanitaria e
sollecitando una rapida assunzione di personale e per sapere se
vi è la possibilità di creare un filo diretto fra tutti gli
ospedali della regione, le Aziende sanitarie e la Direzione
centrale alla salute e protezione sociale, in modo da rilevare
per tempo eventuali situazioni critiche e intervenire
immediatamente.