UDC: Molinaro,riduzione Aziende sanitarie danno irreparabile
(ACON) Trieste, 08 ott - COM/DT - Il progetto di riduzione
delle Aziende sanitarie approvato dalla Giunta regionale, che
esamineremo nei dettagli e contrasteremo in ogni sede,
costituisce un danno irreparabile per i cittadini del Friuli
Venezia Giulia e per gi stessi operatori e professionisti del
sistema sanitario regionale. E' quanto afferma il capogruppo
dell'UDC Roberto Molinaro.
Il progetto, annota Molinaro, è il colpo di coda del presidente
Illy e di un suo ristrettissimo gruppo di consiglieri che in
questi quattro anni hanno pervicacemente attuato un nuovo
centralismo regionale. Il vero obiettivo del progetto è la
diminuzione del ruolo della democrazia rappresentativa, e quindi
dei Comuni, per far crescere il potere della Regione e delle sue
burocrazie.
Si vuole ancora una volta costruire le condizioni per la
contrapposizione tra territori, istituzioni e cittadini anziché
affrontare i problemi veri entrando nella riorganizzazione del
sistema sanitario.
La scarsità di risorse umane nelle strutture sanitarie, annota
ancora il capogruppo UDC, la condizione precaria di funzionamento
soprattutto dei grandi ospedali, la non qualificazione e la
difficile accessibilità ad alcune prestazioni sono disservizi che
i cittadini avvertono e che non si superano con gli accorpamenti
innaturali degli enti del servizio sanitario. Così come non si
supera l'inefficienza delle grandi strutture dalle quali si
vorrebbe, di fatto, far dipendere tutti gli ospedali di rete,
privando gli stessi dell'indispensabile autonomia.
Se il centrodestra vincerà tra nove mesi le elezioni regionali,
questo sarà il primo progetto da annullare, per ridare certezze
ai cittadini e adeguate condizioni di lavoro a operatori e
professionisti della salute.