AN: legge montagna, scandalosa rinascita Comunità del Carso
(ACON) Trieste, 09 ott - COM/DT - Incredibile e scandaloso. Per
Luca Ciriani e Paolo Ciani, rispettivamente capogruppo e
consigliere regionale di AN, non ci sono altri modi per
commentare il voto in II Commissione che ha sancito la rinascita
della Comunità montana del Carso.
Mentre il mondo politico in tutta Italia - e non solo - si
interroga sul modo di ridurre il costo degli enti pubblici e
universalmente concorda sulla scarsa utilità delle Comunità
montane, sul loro inutile proliferare anche a livello del mare,
sulla necessità di sostituirle con semplici associazioni tra
Comuni per la gestione integrata dei servizi, mentre anche in
Friuli Venezia Giulia - aggiungono i due consiglieri - assistiamo
alla trasformazione delle Comunità montane superstiti (ridotte
dal centrodestra da 10 a 4) da ente leggero in carrozzone
politico paralizzato dai veti incrociati, la Giunta Illy e il
centrosinistra hanno avuto l'idea di istituire di nuovo la
Comunità montana del Carso, abrogata con la legge 33-2002 dal
centrodestra.
Insomma, concludono Ciriani e Ciani, anziché andare nella
direzione della soppressione (come chiede Alleanza Nazionale) o
della riduzione delle Comunità montane, si risuscita un ente
costoso e senza senso solo per scopi elettorali: per
accontentare, cioè, il partito dei Comunisti Italiani alla
ricerca dei voti della minoranza slovena che vive in quei comuni.