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PDCI: Comunità montana Carso, maggioranza sia più convinta

09.10.2007
18:00
(ACON) Trieste, 09 ott - COM/AB - Il disegno di legge per lo sviluppo del territorio montano, approvato in II Commissione consiliare, contiene anche gli articoli che danno il via alla ricostituzione della Comunità montana del Carso. Le modalità con cui si è arrivati al voto - osserva in una nota Bruna Zorzini, consigliera del PDCI - non mi tranquillizzano però sull'esito dell'iter della legge in riferimento anche al voto finale che verrà espresso in Aula. Il gruppo dei Cittadini, che al momento si sono astenuti sul provvedimento, hanno dichiarato comunque la loro intenzione di modificarlo profondamente. Altri autorevoli colleghi del DS si sono rimessi alle novità che in sede romana dovrebbero arrivare rispetto al proposito di un riordino delle Comunità montane messo in relazione con i costi della politica.

Eppure - aggiunge la Zorzini - già una sentenza della Corte Costituzionale ha fatto chiarezza sulle competenze legislative della nostra Regione autonoma in materia, che potrebbe già al momento procedere fermo restando che la democrazia partecipata non ha prezzo. D'obbligo ricordare, inoltre, come questo adempimento corrisponda ad un preciso impegno preso dal presidente Illy con la Comunità slovena durante la campagna elettorale del 2003, per rimediare al vulnus di democrazia che si era verificato sul territorio dopo che la Giunta regionale di centrodestra aveva provveduto a sopprimere le Comunità montane della regione, ripristinandole poi tutte meno la Comunità Montana del Carso.

Tale scelta era politica se si pensa che con la stessa veniva tolta ai comuni che la componevano l'autonomia amministrativa su un territorio prevalentemente abitato dalla popolazione slovena, con caratteristiche morfologiche da tutelare e valorizzare. E' una questione questa su cui mi sono particolarmente battuta, coinvolgendo nei ragionamenti tutti i sindaci della ex Comunità montana che all'unanimità si sono espressi per la sua ricostituzione, ma l'andamento della discussione in II Commissione ci fa capire come ci sia ancora qualcuno all'interno della maggioranza regionale che cerca di rallentare e procrastinare l'operazione. Il centrodestra comunque si è espresso contro la questione e solo questo dovrebbe sciogliere i dubbi di certi colleghi della maggioranza per cui programma elettorale e programma di governo sono evidentemente due cose diverse. Questi dubbi e temporeggiamenti sarebbe bene fossero esplicitati pubblicamente alle popolazioni del Carso che in questi giorni, e in varie forme, stanno esprimendo a viva voce tutto il loro malcontento circa l'atteggiamento delle istituzioni nei loro confronti.

Certo è - assicura in conclusione la Zorzini - che vigilerò e mi batterò perché gli impegni presi con una parte importante della nostra comunità regionale vengano rispettati.