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Pens: Ferone, interrogazione su giudice di pace di Gemona

10.10.2007
15:16
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/DT - La figura del giudice di pace è di fondamentale importanza per la collettività. Eppure sembrerebbe, stando a notizie riportate dalla stampa, che in seguito ai tagli e ai blocchi delle assunzioni disposte dal ministero della Giustizia, il giudice di pace di Gemona si trovi a dover gestire tutto il carico di lavoro da solo, con conseguenti disservizi per gli utenti.

A prendere posizione, è il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone che ha presentato un'interrogazione alla Giunta. Sembrerebbe, ha proseguito Ferone, che per dare validità alle pratiche il giudice di pace, rimasto da solo e senza cancelliere, si sia trovato a dover chiederne uno in prestito a Tolmezzo. Così come sarebbe intenzione del ministero della Giustizia accorpare gli uffici dei giudici di pace di Gemona e di Pontebba, anche se pare che non siano state ancora definite le condizioni di tale accorpamento e che per permettere il corretto funzionamento dei due uffici sia necessaria l'assunzione di almeno un cancelliere in pianta stabile.

Alla luce di tutto ciò Ferone chiede all'Esecutivo un intervento nei confronti del ministero della Giustizia per agevolare l'assegnazione di cancellieri, in modo tale che la situazione di crisi creatasi a Gemona possa rientrare quanto prima e per definire, nel caso di accorpamento con Pontebba, le condizioni lavorative in cui i due uffici si verrebbero a trovare.