I Comm: approvato DPEFR, fine lavori (3)
(ACON) Trieste, 10 ott - RC - Il Documento di programmazione
economico-finanziaria regionale (DPEFR) ha ottenuto il consenso,
a maggioranza, della I Commissione consiliare presieduta da
Franco Brussa della Margherita-PD. Ad esprimersi a favore sono
stati DS-PD, Margherita-PD, Cittadini per il Presidente e PRC-SE;
astensione di Intesa per la Regione e voto contrario di tutto il
centro-destra. Relatore per l'Aula in rappresentanza di Intesa
Democratica sarà Maurizio Paselli (Citt), mentre la capogruppo di
IpR, Alessandra Battellino, la capogruppo della Lega Nord,
Alessandra Guerra, il capogruppo dell'UDC, Roberto Molinaro,
Roberto Asquini di Forza Italia e Adriano Ritossa di Alleanza
Nazionale saranno i relatori di minoranza.
Diversi gli emendamenti presentati, ma non altrettanti quelli
accolti. Voto favorevole alle proposte di Molinaro e del collega
Salvador quanto a: specificare che entro il triennio 2008-2010
l'incidenza degli oneri finanziari (quota capitale e interessi)
rapportata alle entrate correnti deve essere sensibilmente
ridotta; tra le azioni da realizzare da parte della Regione sul
fronte della gestione del patrimonio, includere la cessione
mediante evidenza pubblica degli immobili di proprietà che non
sono utilizzati a fini istituzionali e non sono beni culturali;
tra gli obiettivi in campo sociale, non solo il Fondo per
l'Autonomia possibile, il Reddito di cittadinanza e la Carta
famiglia, ma in generale i progetti delle famiglie. Accolta anche
la richiesta firmata da tutta l'opposizione, IPR inclusa, quanto
ad attuare, in accordo con le Forze dell'ordine e con il
coinvolgimento dei Comuni, un'azione duplice volta alla sicurezza
dei cittadini e al rispetto della legalità.
Con un maxi emendamento, la Giunta ha invece incluso nel testo
base delle considerazioni inerenti i rifiuti e l'inquinamento
(interventi finalizzati al recupero delle aree di interesse e
pregio ambientale e di aree destinate ad attività
imprenditoriali, secondo il principio: "Chi inquina paga";
concessioni alle imprese che si insediano nelle aree dei siti di
bonifica di interesse nazionale, ovvero Trieste e Laguna di
Marano e Grado; attuazione del servizio idrico integrato e del
Piano di tutela delle acque, inclusa la pianificazione del
rischio idrogeologico), il Piano regionale delle attività
estrattive; interventi per prevenire i fenomeni delle frane; il
recupero delle risorse finalizzate alla ricostruzione del post
terremoto; attuazione alla legge regionale 17/2007 quanto ad
abbattimento dell'inquinamento atmosferico e acustico; iniziative
favorevoli a migliorare le strutture a servizio delle residenze,
come parcheggi, scuole materne, opere di culto, caserme.
Richiesto anche dall'UDC, inoltre, un incremento del contributo
regionale per i mutui per la prima casa visto l'aumento del costo
del denaro, ma anche il recupero, in capo alla Regione, della
funzione di indirizzo e di verifica dell'operato delle ATER e
della programmazione della costruzione delle case popolari
necessarie.
Respinte le richieste di Asquini inerenti la gestione dei
carburanti scontati, la riduzione della pressione fiscale, la
gestione della rete stradale già dell'ANAS, l'aumento degli oneri
a carico degli utenti quanto a spesa sanitaria e sociale (a suo
dire, la Giunta intende aumentare i ticket sanitari). Ritossa si
è viso bocciare l'emendamento sulla trasformazione della bretella
Villesse-Gorizia in tratta autostradale a tre corsie dopo che i
consiglieri Paselli, Brussa, Petris (DS) e Kocijancic (PRC-SE)
hanno ritirato le proprie firme dal documento. Il capogruppo di
AN, Luca Ciriani, infine, si è visto dire no alla sua richiesta
di parità scolastica.
Il DPEFR giungerà in Aula mercoledì prossimo, 17 ottobre.
(fine)