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I Comm: approvato DPEFR, fine lavori (3)

10.10.2007
18:55
(ACON) Trieste, 10 ott - RC - Il Documento di programmazione economico-finanziaria regionale (DPEFR) ha ottenuto il consenso, a maggioranza, della I Commissione consiliare presieduta da Franco Brussa della Margherita-PD. Ad esprimersi a favore sono stati DS-PD, Margherita-PD, Cittadini per il Presidente e PRC-SE; astensione di Intesa per la Regione e voto contrario di tutto il centro-destra. Relatore per l'Aula in rappresentanza di Intesa Democratica sarà Maurizio Paselli (Citt), mentre la capogruppo di IpR, Alessandra Battellino, la capogruppo della Lega Nord, Alessandra Guerra, il capogruppo dell'UDC, Roberto Molinaro, Roberto Asquini di Forza Italia e Adriano Ritossa di Alleanza Nazionale saranno i relatori di minoranza.

Diversi gli emendamenti presentati, ma non altrettanti quelli accolti. Voto favorevole alle proposte di Molinaro e del collega Salvador quanto a: specificare che entro il triennio 2008-2010 l'incidenza degli oneri finanziari (quota capitale e interessi) rapportata alle entrate correnti deve essere sensibilmente ridotta; tra le azioni da realizzare da parte della Regione sul fronte della gestione del patrimonio, includere la cessione mediante evidenza pubblica degli immobili di proprietà che non sono utilizzati a fini istituzionali e non sono beni culturali; tra gli obiettivi in campo sociale, non solo il Fondo per l'Autonomia possibile, il Reddito di cittadinanza e la Carta famiglia, ma in generale i progetti delle famiglie. Accolta anche la richiesta firmata da tutta l'opposizione, IPR inclusa, quanto ad attuare, in accordo con le Forze dell'ordine e con il coinvolgimento dei Comuni, un'azione duplice volta alla sicurezza dei cittadini e al rispetto della legalità.

Con un maxi emendamento, la Giunta ha invece incluso nel testo base delle considerazioni inerenti i rifiuti e l'inquinamento (interventi finalizzati al recupero delle aree di interesse e pregio ambientale e di aree destinate ad attività imprenditoriali, secondo il principio: "Chi inquina paga"; concessioni alle imprese che si insediano nelle aree dei siti di bonifica di interesse nazionale, ovvero Trieste e Laguna di Marano e Grado; attuazione del servizio idrico integrato e del Piano di tutela delle acque, inclusa la pianificazione del rischio idrogeologico), il Piano regionale delle attività estrattive; interventi per prevenire i fenomeni delle frane; il recupero delle risorse finalizzate alla ricostruzione del post terremoto; attuazione alla legge regionale 17/2007 quanto ad abbattimento dell'inquinamento atmosferico e acustico; iniziative favorevoli a migliorare le strutture a servizio delle residenze, come parcheggi, scuole materne, opere di culto, caserme. Richiesto anche dall'UDC, inoltre, un incremento del contributo regionale per i mutui per la prima casa visto l'aumento del costo del denaro, ma anche il recupero, in capo alla Regione, della funzione di indirizzo e di verifica dell'operato delle ATER e della programmazione della costruzione delle case popolari necessarie.

Respinte le richieste di Asquini inerenti la gestione dei carburanti scontati, la riduzione della pressione fiscale, la gestione della rete stradale già dell'ANAS, l'aumento degli oneri a carico degli utenti quanto a spesa sanitaria e sociale (a suo dire, la Giunta intende aumentare i ticket sanitari). Ritossa si è viso bocciare l'emendamento sulla trasformazione della bretella Villesse-Gorizia in tratta autostradale a tre corsie dopo che i consiglieri Paselli, Brussa, Petris (DS) e Kocijancic (PRC-SE) hanno ritirato le proprie firme dal documento. Il capogruppo di AN, Luca Ciriani, infine, si è visto dire no alla sua richiesta di parità scolastica.

Il DPEFR giungerà in Aula mercoledì prossimo, 17 ottobre.

(fine)