FI: Valenti, Accordi per disciplina rapporti ambulatoriali
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/RC - Depositata dal consigliere
regionale di Forza Italia Gaetano Valenti un'interrogazione
inerente la mancata applicazione dell'Accordo regionale attuativo
(del 23 maggio 2006) e dell'Accordo collettivo nazionale (del 23
marzo 2005) per la disciplina dei rapporti ambulatoriali interni
e altre professionalità (biologi, chimici e psicologi).
"Ho presentato oggi un'interrogazione su questo tema - scrive
Valenti in una nota - dopo che a quattro mesi di distanza dal
deposito di un'interpellanza (il 7 giugno scorso) di tema
analogo, non ho ricevuto ancora alcuna risposta: in fondo
all'epoca si chiedeva di sapere se vi fossero stati problemi
interpretativi del suddetto Accordo regionale attuativo.
"Evidentemente i problemi vi sono! Occorre ricordare - continua
Valenti - che attraverso la realizzazione di livelli
assistenziali aggiuntivi, tale accordo contribuisce a valorizzare
l'attività professionale degli specialisti ambulatoriali, nel
quadro più generale del processo di riorganizzazione delle cure
primarie, con evidenti conseguenze positive anche sulle liste di
attesa.
"Le organizzazioni sindacali del settore, nonostante le
sollecitazioni effettuate - spiega il consigliere - lamentano che
l'Accorto attuativo a oggi risulterebbe ampiamente disatteso
dalle Aziende per i servizi sanitari (ASS), le quali riferiscono,
a giustificazione, la mancanza di indicazioni regionali in merito
al reperimento delle risorse economiche e dell'interpretazione di
alcuni articoli dell'Accordo medesimo; né peraltro le medesime
organizzazioni sindacali sono state mai convocate dall'assessore
alla Salute.
"A questo punto- conclude la nota del forzista - ho richiesto al
presidente della Regione e all'assessore alla Salute di conoscere
quale sia l'ammontare complessivo del finanziamento specifico
previsto dall'Accordo attuativo regionale, quale sia l'ammontare
complessivo del finanziamento specifico per la specialistica
ambulatoriale interna e come sia stato ripartito tra le varie
ASS. Infine, quando i sopra indicati finanziamenti siano stati
resi operativi alle ASS".