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VI Comm: spettacoli dal vivo, illustrazione (1)

16.10.2007
13:05
(ACON) Trieste, 16 ott - ET - Tamara Blazina (DS-PD), dopo aver presieduto il Comitato ristretto, ha illustrato alla VI Commissione consiliare (presidente Kristian Franzil, PRC-SE) la proposta di legge in materia di spettacoli dal vivo. Firmata da un gruppo di consiglieri di Intesa democratica, la norma contiene alcune novità.

Nata con l'intento di incentivare la produzione, la formazione, le sperimentazioni di nuovi linguaggi artistici, la formazione del pubblico, rafforzare la distribuzione e circolazione degli spettacoli e sviluppare la collaborazione internazionale, la proposta è composta da 25 articoli.

Le modalità d'intervento regionale comprendono la creazione di un piano di programmazione triennale nel quale si stabiliscono i criteri per l'impiego delle risorse destinate e le priorità strategiche degli interventi regionali. Nella sua predisposizione si tiene conto delle indicazioni del Comitato regionale per le attività culturali. La presentazione del documento a tutti i soggetti interessati avverrebbe durante l'annuale Conferenza regionale della cultura e dello spettacolo.

Prevista anche l'istituzione di un Osservatorio della cultura e dello spettacolo, un Comitato scientifico presso l'assessorato competente, oltre alla nascita di un Albo degli enti pubblici e privati operanti nel settore.

Materialmente il progetto di legge prevede che la Regione sostenga gli organismi primari dello spettacolo dal vivo - organizzazioni di produzione e distribuzione di spettacoli e alta formazione professionale che sviluppano in modo stabile percorsi artistici nazionali e internazionali, partecipate dalla Regione, oppure da essa riconosciute - soggetti di rilevante interesse regionale, i distretti culturali e le residenze multidisciplinari. Previsto anche un aiuto agli investimenti strutturali, agevolazioni al credito e di sostegno al reddito.

Oltre a ciò, la Regione partecipa a organismi stabili di produzione e distribuzione, promuovendo i progetti dei gruppi teatrali, corali, bandistici e folcloristici che abbiano ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali.

Un accento particolare viene poi dato alla conservazione del patrimonio storico dello spettacolo dal vivo regionale, con finanziamenti per attività di catalogazione e raccolta.

(segue)