VI Comm: spettacoli dal vivo, illustrazione (1)
(ACON) Trieste, 16 ott - ET - Tamara Blazina (DS-PD), dopo aver
presieduto il Comitato ristretto, ha illustrato alla VI
Commissione consiliare (presidente Kristian Franzil, PRC-SE) la
proposta di legge in materia di spettacoli dal vivo. Firmata da
un gruppo di consiglieri di Intesa democratica, la norma contiene
alcune novità.
Nata con l'intento di incentivare la produzione, la formazione,
le sperimentazioni di nuovi linguaggi artistici, la formazione
del pubblico, rafforzare la distribuzione e circolazione degli
spettacoli e sviluppare la collaborazione internazionale, la
proposta è composta da 25 articoli.
Le modalità d'intervento regionale comprendono la creazione di un
piano di programmazione triennale nel quale si stabiliscono i
criteri per l'impiego delle risorse destinate e le priorità
strategiche degli interventi regionali. Nella sua predisposizione
si tiene conto delle indicazioni del Comitato regionale per le
attività culturali. La presentazione del documento a tutti i
soggetti interessati avverrebbe durante l'annuale Conferenza
regionale della cultura e dello spettacolo.
Prevista anche l'istituzione di un Osservatorio della cultura e
dello spettacolo, un Comitato scientifico presso l'assessorato
competente, oltre alla nascita di un Albo degli enti pubblici e
privati operanti nel settore.
Materialmente il progetto di legge prevede che la Regione
sostenga gli organismi primari dello spettacolo dal vivo -
organizzazioni di produzione e distribuzione di spettacoli e alta
formazione professionale che sviluppano in modo stabile percorsi
artistici nazionali e internazionali, partecipate dalla Regione,
oppure da essa riconosciute - soggetti di rilevante interesse
regionale, i distretti culturali e le residenze
multidisciplinari. Previsto anche un aiuto agli investimenti
strutturali, agevolazioni al credito e di sostegno al reddito.
Oltre a ciò, la Regione partecipa a organismi stabili di
produzione e distribuzione, promuovendo i progetti dei gruppi
teatrali, corali, bandistici e folcloristici che abbiano ottenuto
riconoscimenti nazionali e internazionali.
Un accento particolare viene poi dato alla conservazione del
patrimonio storico dello spettacolo dal vivo regionale, con
finanziamenti per attività di catalogazione e raccolta.
(segue)