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UDC: Molinaro, no al nuovo logo per ospedale di Udine

16.10.2007
13:36
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/AB - Rispettare l'origine storica dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.

Lo chiede con un'interrogazione il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale Roberto Molinaro.

"E' stato sostituito il logo dell'Azienda ospedaliero universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine in uso prima della sua fusione con il Policlinico universitario - afferma Molinaro . Il nuovo logo è ispirato alla scultura dell'artista Viani che, dal 1982, è collocata nel padiglione d'ingresso della struttura e riporta la dicitura Ospedale Universitario di Udine e, in calce, quella ufficiale di Azienda ospedaliera-universitaria di Udine, in funzione di assoluta marginalità". Secondo Molinaro, questo nuovo logo "elimina un riferimento evidente alle origini dell'ospedale della città di Udine, risalente al XII secolo per iniziativa della confraternita di Santa Maria della Misericordia e dei Battuti".

"La dicitura Ospedale universitario - prosegue l'esponente dell'UDC - non corrisponde alla classificazione della struttura, essendo questa appartenente al Servizio sanitario regionale e regolata dalle norme di questo comparto ed evidenzia una impropria e inaccettabile supremazia dell'Università degli studi".

Molinaro rileva che "quanto accaduto ha suscitato vivaci proteste da parte di cittadini e associazioni nella città di Udine e ritengo necessario quanto prima provvedere al superamento del nuovo logo per il rispetto della tradizione storica e delle norme in vigore". Il Capogruppo dell'UDC chiede al presidente della Regione di sapere "quando il direttore dell'Azienda ospedaliera universitaria Santa Maria della Misericordia abbia adottato il nuovo logo, con quali motivazioni e quale spesa questa decisione abbia comportato". Inoltre, chiede si conoscere "se l'Amministrazione regionale ha consentito o autorizzato il cambiamento del logo aziendale e se e quali azioni intende assumere per il superamento del nuovo logo, per il rispetto della origine storica dell'ospedale e delle leggi che disciplinano il Servizio sanitario regionale".