CR: DPEFR, concluso dibattito e replica assessore (11)
(ACON) Trieste, 17 ott - DT - Ultimi tre interventi nel corso
del dibattito generale, quelli di Kristian Franzil (PRC-SE),
Alessandro Metz (Verdi) e Maurizio Franz (LN).
Franzil ha illustrato un ordine del giorno, sottoscritto anche
dai consiglieri di maggioranza Tamara Blazina, Annamaria Menosso
e Maria Cristina Carloni per i DS-PD, Giancarlo Tonutti,
Alessandro Carmi e Paolo Menis (Margh-PD), Pietro Colussi e
Maurizio Paselli dei Cittadini assieme a Bruna Zorzini (PDCI) e
Metz, che impegna la Giunta a considerare l'istruzione e la
cultura come priorità dell'investimento regionale.
Sull'ambiente si è soffermato invece Metz. Si scrive nel DPEFR di
tutelare "le zone di rara bellezza ambientale" e si fa
riferimento, evidentemente, alle lagune di Marano e Grado. Ma
poi, cosa facciamo? Ci costruiamo là vicino un cementificio. O la
vetreria. Parliamo della Carnia? E allora gli elettrodotti o il
collegamento Carnia-Cadore, dove li mettiamo? Trieste? Come si fa
a convivere con un cancro come quello della Ferriera, sita
proprio in centro città? Con queste premesse il progetto
complessivo del DPEFR ha difficoltà a decollare fino in fondo.
Questo documento era stato presentato come innovativo e
fondamentale, in realtà è assai poco approfondito, aggiunge
Franz. Le previsioni economiche, innanzitutto, guardano più al
passato che al futuro, mentre il sistema Regione sta perdendo
competitività visto che le nostre aziende traslocano sempre più
all'estero. E gli sgravi decisi da questo Esecutivo vanno a
sostegno soltanto delle banche, delle assicurazioni e delle
grandi imprese, non c'è nulla per le piccole e medie imprese. Più
attenzione meritano anche settori quali ambiente e territorio, ed
è necessario ridurre l'indebitamento. Considerazioni scarne,
infine, anche su sicurezza e legalità.
In conclusione del dibattito, la replica dell'assessore alle
Risorse economiche Michela Del Piero. Abbiamo voluto questo
DPEFR, e credo che questo documento sia stato utile ad affrontare
e dibattere sulle priorità del prossimo triennio in un clima di
leale collaborazione. Gli emendamenti della Giunta accolgono
alcune proposte tanto della maggioranza che dell'opposizione,
l'apertura, annota la Del Piero, c'è stata. In particolare, per
quanto riguarda l'emendamento di Ritossa sull'ampliamento della
Villesse-Gorizia, spiega l'assessore, un tanto è già nel
programma degli investimenti di Autovie Venete.
(segue)