III Comm: parere delibera Fondo immobiliare sanità (1)
(ACON) Trieste, 18 ott - DT - La delibera sull'autorizzazione
alla costituzione di un Fondo immobiliare per gli investimenti
nella sanità era stata illustrata a luglio; oggi il secondo
passaggio in III Commissione - presidente Nevio Alzetta (DS-PD) -
con l'acquisizione del parere, favorevole grazie ai voti di
DS-PD, Margh-PD e Cittadini (contrari invece FI, AN, UDC, ma
anche PRC-SE, PDCI e Verdi).
La delibera, presentata dall'assessore alla Salute Ezio Beltrame,
ha sollevato più di qualche perplessità e non sono mancate alcune
raccomandazioni della maggioranza, poi accolte dallo stesso
assessore.
Il Fondo immobiliare, con i suoi 150 milioni di euro, dovrà
gestire il patrimonio edilizio del Servizio sanitario regionale.
Non solo: permetterà anche di programmare opere per 1,3 miliardi
di euro spalmati in 30 anni, investimenti da reperire attraverso
l'indebitamento e porre sotto il controllo di Friulia SGR
(Società gestione risparmio).
Il Fondo sarà costituito da quote in mano alle Aziende sanitarie
e alla Regione, perciò la proprietà pubblica è assicurata, ma
sarà autonomo (e quindi non graverà sui debiti regionali e sarà
rispettoso del patto di stabilità).
Quanto alle cifre, i vantaggi gestionali (periodo 2007-2037)
andrebbero da un minimo di 348,8 a un massimo di 590,3 milioni, i
vantaggi finanziari sarebbero tra i 47,1 e i 67,3 milioni,
pertanto i vantaggi totali sarebbero tra 395,9 e 657,6 milioni; i
costi, invece, sarebbero tra un minimo di 188 e un massimo di 158
milioni. I vantaggi totali, quindi, corrisponderebbero da 207,9 a
499,6 milioni in 30 anni.
(segue)