Pena di morte: Tesini incontra in Vaticano cardinale Bertone
(ACON) Roma, 19 ott - MPB - La prestigiosa mostra
"Apocalisse-l'ultima rivelazione" approdata da Illegio ai musei
Vaticani e, inaugurata ieri pomeriggio (giovedi' 18 ottobre) nel
salone Sistino alla presenza del Segretario di Stato di Sua
Santità, il cardinale Tarcisio Bertone, e del presidente del
Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, mons Giovanni
Lajolo, è stata occasione per il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Alessandro Tesini (che
insieme all'assessore per le relazioni internazionali Iacop
guidava la delegazione istituzionale del Friuli Venezia Giulia)
per rilanciare il dialogo avviato con la lettera inviata
all'inizio di ottobre al cardinale Bertone sul tema della pena di
morte, mentre l'Italia era impegnata all'ONU nella difficile
battaglia civile per la moratoria universale della pena capitale.
A margine della cerimonia inaugurale, Tesini si è intrattenuto a
colloquio con il Segretario di Stato di Sua Santità e con
l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede Antonio Zanardi
Landi: "Ho ripreso - ha spiegato Tesini - le ragioni e gli
argomenti alla base dell'iniziativa della lettera da me inviata
come coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee
legislative delle Regioni e delle Province autonome al cardinale
Bertone per chiedere il rifiuto del principio della liceità della
pena di morte escludendola in assoluto, anche in linea di
principio dal nuovo catechismo e da tutti i documenti del
Magistero. Da entrambi è venuto il ringraziamento per lo stimolo
ad affrontare la questione e hanno assicurato attenzione al
problema posto, che proprio perchè è serio e impegnativo,
richiede una riflessione approfondita, che non mancherà".
"Dentro e fuori la Chiesa - aveva scritto Tesini a nome della
Conferenza delle Assemblee legislative, nella certezza di
rappresentare un sentire diffuso nelle istituzioni pubbliche e in
larghi strati delle comunità rappresentate - si sta ampliando e
consolidando nell'opinione pubblica una coscienza collettiva che
avversa la pena capitale".
(foto in e-mail)