CR: legge tutela sloveno, riprese le votazioni (1)
(ACON) Trieste, 23 ott - RC - I lavori dell'Aula sono ripresi
con l'approvazione del disegno di legge sulla tutela della lingua
slovena. Gli articoli da esaminare sono dal 19 al 25.
Ancora una volta, alla seduta hanno assistito diversi
rappresentanti della Val Resia, e proprio riferendosi a questa
zona del Friuli sono iniziate le dichiarazioni dei consiglieri,
mosse da un emendamento della Lega Nord - poi bocciato - che
proponeva l'esposizione della bandiera resiana negli edifici
pubblici dei Comuni di quella valle, accanto alle bandiere
italiana, europea e regionale.
Non sarà una legge che farà sparire la cultura resiana, che farà
sentire meno resiani quei cittadini - aveva detto Igor Dolenc
(DS). La lingua è l'espressione più alta di una cultura; si deve
smettere di dire bugie, qui si permette alle persone di dire cosa
sono e cosa intendono essere.
All'opposto, Paolo Ciani (AN) aveva sostenuto che riferirsi alla
legge nazionale 482 sulla tutela delle minoranze linguistiche è
sbagliato in quanto è la legge stessa sbagliata. Ciò perché in
essa si prevedono delle aree dove si afferma che si parla
sloveno, quando invece lo sloveno non si parla e non lo si
capisce affatto.
Ad essere approvati, sino ad ora, con i voti del centro-sinistra,
sono così stati gli articoli 19 (Fondo per il sostegno delle
attività degli enti e delle organizzazioni della minoranza
linguistica slovena, nel cui elenco è stata aggiunta la Zdruzenje
Kinoatelje di Gorizia) e 20 (contributi annui statali per l'uso
della lingua slovena nella pubblica amministrazione).
La maggioranza dell'Aula ha, invece, respinto un emendamento a
firma Molinaro (UDC) e Camber (FI) in favore dell'emittente
televisiva Telemare.
(segue)