Verdi: Metz, su diga su Isonzo
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/MPB - Il consigliere regionale dei
Verdi Alessandro Metz ha depositato un'interrogazione sul caso
della progettata diga sul fiume Isonzo.
"Il problema degli sbalzi idrici nella zona - scrive in una nota
Metz - è annoso e sappiamo essere dovuto ai rilasci a monte, in
territorio sloveno. E' indubbio che questa situazione necessita
al più presto di una soluzione e, oggi come oggi, c'è la
possibilità di farlo attraverso un'azione congiunta tra Italia e
Slovenia; esiste, infatti, la prospettiva della realizzazione di
una Conferenza sull'ambiente auspicata da più parti, inclusi
comuni di Gorizia e Nova Goriza, durante la quale gettare le basi
per creare un concreto rapporto di collaborazione tra Italia e
Slovenia per la risoluzione di questo ed altri problemi legati a
quel territorio".
"Sarebbe auspicabile - prosegue Metz - che il Presidente Illy ed
i gli Assessori si ricordassero che la vicina Slovenia è ormai in
Europa e che la politica dell'Euroregione, così caldamente
sostenuta da Illy, prevede che vi sia un dialogo costruttivo tra
i paesi membri".
"I problemi del territorio - conclude il consigliere dei Verdi -
si possono risolvere senza cementificare, in questo caso
specifico, una delle zone più delicate e caratteristiche dal
punto di vista ambientale del fiume Isonzo e senza sprecare
danaro pubblico dato che per la costruzione di questa diga è
stato previsto, particolare non trascurabile, un esborso di 18
milioni di Euro".