Idv-SD: Battellino, su legge tutela sloveno
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/MPB -"Oggi con 30 denari si è
comprato una minoranza e un popolo".
E' quanto scrive Alessandra Battellino (Idv-SD) in una nota in
cui, inoltre, afferma: "La verità storica non esce confermata dal
legislatore che vuole, contro il parere dello stesso popolo
resiano, che la minoranza resiana sia compresa nella minoranza
slovena".
"Dunque, con questa legge - prosegue Batellino - si è
riconosciuto il diritto alla tutela del resiano, ma non si
riconosce alla minoranza di Resia il diritto ad avere una propria
identità autonoma da quella slovena, che ingloba il resiano come
parte della minoranza slovena e non la riconosce come lingua
slava. Oggi non solo i resiani piangono per questa legge che
tutela la minoranza slovena e chi intende rappresentarla, ma
tutte le minoranze dovrebbero piangere!"
"La metodologia adottata - afferma ancora la consigliera - forse
potrà anche mantenere alcune tradizioni, come i canti e i suoni,
ma certamente soffocherà l'identità di un popolo che, come quello
sloveno appartiene al ceppo delle lingue slave, ma non è
sicuramente una sua propaggine".
"Con orgoglio i resiani ci hanno portato in quest'aula a
riflettere sulla loro minoranza, a riconoscere che serve dare
loro sostegno ma - conclude Battellino - quello che chiedevano
era soprattutto di essere considerati distinti e distanti dalla
minoranza slovena e questo è stato loro negato da un Consiglio
che ha di fatto sancito che la parlata resiana rientra tra quelle
di minoranza slovena".