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UDC: Molinaro su legge tutela sloveno

23.10.2007
18:46
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/ET - "E' una legge troppo orientata a fare aumentare il peso delle associazioni di riferimento della minoranza slovena nelle politiche regionali, piuttosto che creare nei territori individuati effettive e realistiche condizioni di tutela nel rispetto del pluralismo e di un'effettiva presenza dei parlanti".

Lo afferma il Capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale Roberto Molinaro.

"Numerose le questioni emendative che avevamo posto, ma pochissime sono state considerate. Vi è stato il riconoscimento della specificità del resiano e delle varianti linguistiche delle Valli del Torre, del Natisone e della Val Canale, con una specifica linea di spesa a supporto - precisa il Capogruppo UDC - è sicuramente un dato positivo che avevamo proposto e per il quale vi è stata un'ampia convergenza, evitando una omologazione forzata.

Non così possiamo dire della mancata riconsiderazione del ruolo delle associazioni di riferimento, alle quali è stata attribuita una funzione consultiva pervasiva, con il sostegno di fatto alla loro funzione politica e non ad una attività vera e propria - illustra l'esponente regionale centrista -, aumentando così l'autoreferenzialità della minoranza stessa. Parimenti nessuna norma è stata modificata per far aumentare il pluralismo associativo - precisa Molinaro -, coinvolgendo più soggetti e realtà territoriali.

Un voto contrario a tali norme costituisce anche un impegno per il futuro - conclude il Capogruppo UDC - a vigilare sull'attuazione di tali norme affinché nelle comunità locali non si creino privilegi inaccettabili, ma reali condizioni di coesistenza di una lingua minoritaria, fondamento della stessa specialità regionale".