Citt: Monai su legge tutela sloveno
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/MPB - Soddisfazione è stata
espressa dal vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Monai,
per il risultato raggiunto dall'Assemblea regionale
nell'approvazione della legge di tutela dello sloveno.
"Il profilo che siamo riusciti a concordare, nella maggioranza ma
anche con alcune componenti dell'opposizione, è al tempo stesso
forte e moderato: saranno sostenute le iniziative delle
associazioni slovene più rappresentative, così come le
istituzioni scolastiche (penso alla scuola bilingue di San Pietro
al Natisone), ma saranno anche incluse le diverse sensibilità
esistenti sul territorio interessato dalla presenza delle
minoranze linguistiche della provincia di Udine: i Resiani, la
Valcanale, la Valle del Torre e le Valli del Natisone avranno
l'opportunità di valorizzare le loro varianti specifiche
attraverso finanziamenti dedicati e gestiti direttamente dalle
amministrazioni comunali. Questo approccio pragmatico ha
contraddistinto, e l'ho voluto ricordare anche nella mia
dichiarazione di voto, l'opera del Comitato paritetico che, se
nella scorsa legislatura è stato paralizzato dal centro-destra,
oggi ha lavorato con unità d'intenti e con sensibilità verso le
diverse inclinazioni delle amministrazioni locali. Il Friuli
Venezia Giulia sta attuando, con questa legge e con quella sul
friulano, una politica ispirata all'Europa Unita, tesa a
realizzare quell'armonia delle diversità che è rimasta una forte
motivazione per mantenere la specialità della Regione, che si
salda anche con il ruolo strategico internazionale che il
Presidente Illy ha conquistato e che sarà presto rafforzato dal
Parlamento con l'auspicata approvazione del nostro nuovo Statuto
regionale."