CR: modifiche regolamento, dibattito generale (4)
(ACON) Trieste, 25 ott - MPB - Il dibattito generale è iniziato
con l'intervento del capogruppo UDC Roberto Molinaro, che ha
definito l'aggiornamento del regolamento un passaggio obbligato
per il numero di norme che sono riferite a quest'ambito per
garantire una operatività effettiva. Un lavoro produttivo,
adeguato all'urgenza di disciplinare l'attività, mentre è
evidente - ha sottolineato - che nessun regolamento può
disciplinare l'intesa politica. Molinaro si è anche soffermato
sul contenuto di alcune norme, ponendo quesiti circostanziati in
particolare su quelle relative all'attività delle Commissioni e
dell'Aula nell'esame dei vari documenti finanziari.
Secondo Renzo Petris (DS-PD) la Giunta del regolamento ha posto
le regole del gioco, che non possono essere appannaggio di una
sola parte, lavorando con criteri tecnici per trovare una sintesi
tra le necessità e le funzioni. Quanto alla questione del genere,
è stata affrontata lasciando spazio a sensibilità e ragionamento
politico, ma non all'ossessività. Il Gruppo Misto ha
caratteristiche particolari, ma alcune cose possono essere
valutate.
Infine, per Roberto Asquini (FI) le osservazioni sul rendiconto e
sulla definizione chiara della sessione di bilancio meritano un
approfondimento. La Giunta del regolamento - secondo il
consigliere forzista - ha tenuto un atteggiamento teso a smussare
tutti gli angoli, e ciò che è uscito è un buon punto di
mediazione. Qualcosa forse si può modulare, ma non si possono
rimettere in gioco alcune questioni perché verrebbe vanificato il
lavoro fatto.
(segue)