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Panontin aderisce al gruppo Cittadini per il Presidente

25.10.2007
15:43
(ACON) Trieste, 25 ott - COM/AB - Il consigliere regionale Paolo Panontin ha aderito al gruppo consiliare regionale Cittadini per il Presidente. L'adesione è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa negli uffici del gruppo in Consiglio, durante la quale è stata anche presentata una proposta di legge sulla Democrazia partecipativa.

Di seguito riportiamo la dichiarazione del consigliere Panontin.

"Politicamente parlando mi ero inflitto la punizione dantesca del purgatorio dal lontano aprile del 2005.

Dopo due anni e mezzo di permanenza nel Gruppo Misto come consigliere regionale indipendente di minoranza ho deciso di aderire al gruppo dei Cittadini per il Presidente, che desidero ringraziare per l'accoglienza che, attraverso il suo presidente Malattia e i singoli componenti del gruppo, mi ha riservato.

Qualcuno ha parlato di corteggiamenti, fidanzamenti e di possibile matrimonio tra il sottoscritto e il gruppo dei Cittadini. Se vogliamo rimanere nell'ambito del diritto di famiglia e parlare di matrimonio posso dire che non si tratta di un matrimonio di interesse. Per quel che mi riguarda questa è, in termini di utilità personale, forse la scelta meno conveniente, ma anche la più logica e convinta delle scelte perché, se mi passate il termine, è fatta con il cuore.

Alla base della mia decisione c'è la convinzione che la lista civica abbia rappresentato e rappresenti tutt'ora una novità nell'ambito dell'offerta politica attuale. I Cittadini per il Presidente sono infatti l'unico movimento politico regionale che si richiama ai valori del civismo e di un moderno autonomismo.

In questo lungo periodo che ho chiamato "purgatorio politico" ho evitato esternazioni o iniziative che potessero essere intese come poco rispettose del mandato elettorale, seppur tra le file del Gruppo Misto, ho mantenuto la mia indipendenza e il mio ruolo di consigliere di minoranza. I voti espressi in Aula e i miei comportamenti lo testimoniano.

Solo oggi, a qualche mese dalla fine della legislatura, che di fatto potrà dirsi conclusa con la votazione della legge finanziaria, ho deciso di avviarmi verso questa nuova esperienza rendendomi disponibile a lavorare per l'affermazione di un gruppo che, ripeto, rispecchia totalmente il mio modo di essere e di sentire la politica.

L'esperienza civica si muove al di fuori dagli steccati ideologici della destra e della sinistra, rifiuta le liturgie autoreferenziali dei partiti alle quali assistiamo tutti i giorni, affronta i problemi della comunità regionale con pragmatismo e con autonomia decisionale senza dipendere da ordini romani o milanesi, opera in Friuli Venezia Giulia, per il Friuli Venezia Giulia e per i suoi cittadini.

La mia scelta del resto è la logica conclusione di un percorso politico che mi ha visto partecipare alle elezioni comunali del Comune dove sono stato sindaco in passato a capo di un raggruppamento civico che si ispirava e si ispira a valori e principi che sono anche le colonne portanti della formazione politica dei Cittadini per il Presidente.

In questi anni non sono stato con le mani in mano, ho depositato numerose proposte di legge affrontando le più svariate tematiche. Mi auguro che alcune delle mie iniziative possano trovare l'appoggio convinto anche del Gruppo al quale oggi aderisco e che potranno diventare la base programmatica del nostro futuro impegno politico per le regionali del 2008.

Per suggellare quello che abbiamo scherzosamente chiamato matrimonio ho portato in dote, oltre alle proposte di cui sopra, anche un progetto di legge sulla partecipazione civica che viene depositato oggi con la firma di tutto il gruppo e corona uno sforzo che per quel che mi riguarda è iniziato oltre un anno or sono con la creazione dell'associazione Azzano sì - solidarietà e innovazione.

Dedico a tutti gli iscritti all'associazione questa proposta per aver condiviso con me questa esperienza e per aver creduto nel valore della partecipazione democratica".