Tesini ricorda Pietro Scoppola, storico e costituzionalista
(ACON) Trieste, 25 ott - MPB - Con commozione e dolore profondo
il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha
appreso la notizia della morte avvenuta la notte scorsa, a Roma,
di Pietro Scoppola, storico del Cattolicesimo e figura insigne di
studioso e costituzionalista, scomparso pochi giorni prima di
compiere 81 anni il prossimo 14 dicembre. L'annuncio è stato dato
stamani al Senato, alla ripresa dei lavori di Palazzo Madama, dal
senatore dell'Ulivo Giorgio Tonini.
Esprimo il mio cordoglio più profondo ai figli, al cui dolore mi
unisco con affetto per l'amicizia che mi ha legato a Pietro
Scoppola, conosciuto al tempo del mio impegno in seno alle ACLI e
con il quale ho condiviso ideali e lavoro del movimento dei
Cattolici Democratici, formulazione introdotta nel tempo
contemporaneo proprio da Scoppola per primo.
Poco tempo fa avevo affidato al figlio i miei saluti e ho il
rammarico di non aver potuto fargli visita. Era malato da tempo e
lascia un grande vuoto nel panorama culturale politico e
italiano. Grande la sua figura di storico, ma anche la statura di
intellettuale cattolico, libero nel pensiero e nelle elaborazioni
come dimostrò ponendosi fra i promotori del Comitato per il "NO"
al referendum sul divorzio, che ci vide assieme impegnati
all'inizio degli anni '70. Ed elevato il suo impegno politico e
il profilo umano.
Di lui mi piace oggi ricordare una riflessione sulla scienze
storiche, la cui non completa oggettività deve essere considerata
non come un limite bensì come una ricchezza del sapere umano:
essendo la conoscenza storica la relazione di un uomo presente
con uomini del passato, è un rapporto fra uomini. Ma anche i suoi
scritti e il suo pensiero sulla Chiesa silente e sulla questione
cattolica rilanciata dopo la fine della Democrazia Cristiana.