Pens: Ferone, la Regione faccia di più per i poveri
(ACON) Trieste, 26 ott - COM/DT - Nella nostra regione vi è un
crescere di nuove povertà legate al mondo del lavoro precario, ai
licenziamenti, al mondo economico che propone mutui con interessi
oscillanti il più delle volte verso l'alto: un fenomeno, dichiara
il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone,
che non conosce nemmeno confini di razza.
Molti aiuti, annota, giungono da associazioni caritatevoli in
grado, con i pochi fondi a disposizione, di garantire borse della
spesa, un piatto caldo al giorno, coperte; ma queste associazioni
non sempre sono in grado di sobbarcarsi il costo e
l'organizzazione di strutture per soggiorni di ristoro lunghi. Il
consigliere dei Pensionati ritiene che anche l'eventuale
soggiorno in un luogo di accoglienza o il pasto caldo non possano
rappresentare la soluzione al problema, ma solo una rapida
risposta al bisogno e che sia necessario rimuovere le cause che
portano a queste situazioni di estrema povertà.
Per questo motivo Ferone ha presentato un'interrogazione alla
Giunta per conoscere - oltre a quanto già posto in essere dalla
Regione per aiutare chi è in difficoltà - quali iniziative si
intendano assumere al fine di offrire al cittadino vittima di
povertà una soluzione concreta al suo problema, garantendogli sia
una risposta immediata (pasto, tetto, bagni pubblici) sia la
ricerca di una soluzione che permetta di rimuovere questa
situazione negativa, e non solo di tamponarla.