News


Citt: Monai, parcheggi scambiatori ai caselli autostradali

29.10.2007
10:48
(ACON) Trieste, 29 ott - COM/ET - Il consigliere dei Cittadini e vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Monai auspica che tra le direttive che verranno impartite ad Autovie Venete per il reinvestimento del 75% dell'utile di bilancio vi sia anche la realizzazione di parcheggi scambiatori presso l'entrata dei caselli autostradali, che favorirebbero la diminuzione del traffico incrementando l'uso collettivo dell'automezzo.

"Il nostro gruppo consiliare dei Cittadini per il Presidente - ricorda Monai in una nota - il 15 dicembre scorso presentò una specifica interpellanza alla quale non è stata ancora data risposta.

Nell'ultima sessione di Consiglio regionale, con il presidente della IV Commissione Fortuna Drossi (Citt), abbiamo emendato la mozione delle opposizioni che riguardava il reinvestimento degli utili di Autovie in infrastrutture o in servizi, e la mozione è stata poi approvata all'unanimità dall'Aula. Ci aspettiamo, oggi, un segnale concreto della Amministrazione regionale ad Autovie Venete anche su questo versante, che deve avere priorità di intervento: i punti di collegamento tra viabilità autostradale e ordinaria costituiscono un importante luogo di interscambio per gli utenti.

In altri Paesi industrializzati, per incentivare condotte virtuose di risparmio energetico, di lotta all'inquinamento ambientale e di contrasto al traffico, si sono realizzate politiche di car-sharing e sulle autostrade si sono persino create corsie preferenziali riservate alle autovetture con a bordo più persone.

Nella nostra regione, invece, ai pendolari o a coloro che desiderino semplicemente viaggiare in compagnia, socializzando la vettura nelle tratte autostradali, è praticamente impedita la possibilità di parcheggiare l'auto in prossimità del casello, ove vigono rigorosi divieti di sosta: da qui la necessità di parcheggi scambiatori, almeno iniziando da Palmanova e da Portogruaro, per rispondere alle esigenze degli utenti e per migliorare sensibilmente la mobilità, favorendo un minor utilizzo dei mezzi privati con un solo conducente".