Citt: Malattia scrive a Violante, ridurre numero consiglieri
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/AB - "E' tempo di ridurre gli
apparati istituzionali e il peso della classe politica. Il Friuli
Venezia Giulia deve costituire un esempio. Il numero dei
consiglieri regionali va ridotto".
Bruno Malattia capogruppo in Consiglio regionale dei Cittadini
per il Presidente, sintetizza con queste poche parole le ragioni
della lettera inviata al presidente della Commissione Affari
costituzionali Luciano Violante in occasione dell'avvio
dell'esame della proposta di legge costituzionale relativa allo
Statuto di Autonomia speciale del Friuli Venezia Giulia.
"Dopo la battaglia che abbiamo condotto per ridurre il numero dei
mandati dei consiglieri e degli assessori regionali - ha aggiunto
Malattia - riteniamo che non si possa più rinviare la riduzione
del numero dei componenti le Assemblee elettive, dal Parlamento
in giù. E' cattiva consuetudine della nostra politica rinviare al
futuro ogni decisione scomoda, ma poiché da qualche parte si deve
cominciare, facciamolo dal Friuli Venezia Giulia".
"Il presidente Violante - ha sottolineato il capogruppo - ha
dichiarato che la nostra Regione è al centro dell'attenzione e
può costituire un esempio per tutti. E allora diamolo questo buon
esempio".
Nella lettera a Violante i Cittadini chiedono che la Commissione
Affari costituzionali della Camera approvi la riduzione del
numero dei consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia da
sessanta a quaranta a conferma dell'impegno del gruppo dei
Cittadini per la riduzione dei costi della politica.
"La proposta - ha concluso Malattia - non è lesiva della
rappresentatività del Consiglio regionale, è invece innovativa e
coerente con l'esigenza di un contenimento della spesa pubblica e
dei costi della politica, e di una razionalizzazione e
semplificazione istituzionale".