Pens: Ferone, troppi precari negli enti locali
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/DT - Una delle poche cose positive
del governo Prodi, dichiara il consigliere regionale del Partito
Pensionati Luigi Ferone, è stata quella di affrontare il problema
della precarietà: tanti giovani che hanno lavorato anni alle
dipendenze dello Stato, ma in maniera discontinua e senza alcuna
garanzia per il loro futuro, hanno finalmente avuto una
stabilizzazione del loro rapporto di lavoro e, con questa,
l'occasione per una vita normale, fatta di prospettive, di
impegni, di una famiglia, di un futuro.
Ma è assurdo, annota Ferone, che per precariato questo Governo
abbia come riferimento soltanto quello statale, mentre vi sono
tanti giovani - e meno giovani - che da anni lavorano non in modo
stabile alle dipendenze degli enti locali quali Regioni, Province
e Comuni. Il lavoro precario, quindi, non deve conoscere confini
settoriali. Ed è giusto che si riconosca a tutti i lavoratori una
dignità professionale e che si abbia rispetto per la loro
legittima aspirazione ad avere un futuro certo.