A Tesini petizione nome e simbolo Azienda Ospedaliera Udine
(ACON) Udine, 31 ott - MPB - Le prime 7000 firme che sostengono
una petizione popolare, promossa dall'Associazione "Costruiamo
il futuro", in difesa del nome e del simbolo dell'Azienda
ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Udine, sono state
consegnate al presidente del Consiglio regionale Alessandro
Tesini, nella sede di rappresentanza della Regione a Udine, dal
primo firmatario Flavio Zeni, presidente dell'associazione,
accompagnato da Gastone Collini e Loris Pevere.
La petizione però ha già superato le 12 mila sottoscrizioni, e le
adesioni sono in crescita esponenziale, hanno spiegato i
promotori ricordando le ragioni della loro iniziativa, ovvero il
mantenimento del nome e del simbolo dell'Ospedale Santa Maria
della Misericordia.
Essi appartengono - hanno spiegato - alla storia della città di
Udine, alla sua gente, alle generazioni di donne e uomini di
carità, laica e religiosa. La nuova denominazione spezza il
legame con il passato civile e religioso della città - hanno
insistito, invitando i soggetti competenti a preservare il titolo
principale e lo stemma secolare nella denominazione pubblica e di
comunicazione.
La raccolta di firme si è tradotta anche in un sondaggio popolare
che ha evidenziato da parte della popolazione interpellata la
contrarietà al nuovo logo mentre l'indicazione "Azienda
ospedaliero universitaria" può, secondo la gente, essere
riportata dopo il titolo Santa Maria della Misericordia, ma in
caratteri di dimensioni pari o inferiori e non superiori rispetto
al titolo.
I proponenti hanno ricordato che pure il Consiglio comunale di
Udine si è espresso per il mantenimento dell'antico stemma e
della storica denominazione e hanno detto di aver chiesto un
incontro all'assessore regionale alla sanità (poiché la Giunta
regionale ha fatto propria la decisione della direzione generale
dell'ospedale di cambiare logo e di ridurre fino alla scomparsa
il plurisecolare titolo) e di essere in attesa di una
convocazione.
Il presidente Tesini, impegnandosi a trasmettere la petizione al
presidente della Commissione competente per materia, ha
assicurato attenzione per il messaggio che con l'iniziativa
l'associazione ha inteso rivolgere alle istituzioni affinché con
attenzione considerino l'importanza di trasmettere anche
attraverso un simbolo l'immagine della lunga tradizione d'una
realtà sanitaria la cui rilevanza va ben oltre i confini
regionali.