AN: Ritossa, legge extra-comunitari e assistenza sanitaria
(ACON) Trieste, 05 nov - COM/AB - Nell'elaborazione della legge
regionale relativa agli extra-comunitari - ricorda in
un'interrogazione il consigliere regionale di AN Adriano Ritossa
- come opposizione avevamo evidenziato che la normativa
sull'assistenza sanitaria si sarebbe prestata a situazioni di
tipo speculativo.
Ciò si è puntualmente verificato una settimana fa al Centro di
accoglienza - aggiunge Ritossa - dove un cittadino
extra-comunitario ha tenuto un comportamento tale da farsi
passare per malato psichiatrico, aggredendo altri ospiti e un
operatore del Centro, che ha dovuto ricorrere a cure mediche e
rischia danni permanenti a un orecchio. All'autore, invece, è
stato accordato un permesso di soggiorno che gli permetterà di
rimanere in Italia per questioni umanitarie e sanitarie.
Il consigliere di AN chiede al presidente della Regione come sia
stato possibile concedere un permesso di soggiorno con quelle
motivazioni a una persona che potrebbe aver semplicemente finto
di essere in cura psichiatrica e che ora può circolare
liberamente e vuol sapere qual è il dipartimento di salute
mentale che lo segue e dov'è domiciliato, per poter verificare il
suo stato di salute e sottoporlo a cure appropriate in modo che
tali spiacevoli episodi non abbiano più a ripresentarsi.