II Comm: situazioni di crisi aziendale in FVG (2)
(ACON) Trieste, 07 nov - RC - L'assessore Cosolini ha quindi
parlato della situazione lavorativa generale della regione, dove
c'è solo un 3,5% di disoccupazione, un valore riconosciuto come
fisiologico dall'Unione europea, e del buon uso degli
ammortizzatori sociali che è stato fatto in questi anni. Ma ha
anche riflettuto sull'opportunità che si garantisca il lavoro
sempre nello stesso posto, in quanto il 70% di coloro che hanno
trovato una nuova occupazione afferma di aver migliorato la
propria posizione (ciò accade, ad esempio, per ex dipendenti
della Finmek di Gorizia).
Due terzi di coloro che hanno perso il lavoro sono stati
richiamati, ma se si scorporano coloro che hanno deciso di non
riprendere un'attività, i rioccupati salgono al 70%. Le categorie
in cui è più facile ricollocarsi sono rappresentate dai tecnici e
dagli operai specializzati, così come è più facile avendo titoli
di studio elevati (70% se si ha una laurea), questo perché è
necessario avere adattabilità a un nuovo lavoro e aver
frequentato corsi formativi. I dati più desolanti si registrano a
Trieste, perché in questa provincia sono poco utilizzati gli
incentivi.
Cosolini ha infine reso noto che si è in vista della
rioccupazione totale per quanto riguarda la Gemona Manifatture e
per la ricollocazione della De Longhi di Ampezzo, mentre
l'insediamento della ditta tedesca che aiuta la Electrolux di
Porcia sta dando buoni risultati e i due terzi dei lavoratori
sono stati contrattualizzati.
Il consigliere di Rifondazione comunista Pio De Angelis ha, però,
affermato di non vedere la situazione così positiva come
descritta da Cosolini, soprattutto per quanto concerne le donne
con più di 40 anni e gli invalidi civili, e poi perché basta
lavorare un mese per rientrare nella categoria degli occupati.
Per Meduno, ha chiesto perché non sia stato coinvolto il Governo
nazionale per capire se la crisi riguardava tutto il gruppo
Malavolta. Per Electrolux, invece, pare si stia prospettando una
nuova crisi e numerosi macchinari sono stati spediti in Polonia,
fatto rimarcato anche da Bruna Zorzini (PDCI), assieme al calo di
produzione e al rinnovo dei contratti ma a tempo determinato. Per
la consigliera, inoltre, è positivo che si stia creando un nuovo
cantiere nautico a Monfalcone, ma non si capisce come questo
settore possa assorbire gli occupati della Ineos Films.
Se il diessino Renzo Petris ha affermato che in questa
legislatura si sono affinati gli strumenti di intervento nel
settore di crisi industriale, il suo collega Paolo Pupulin ha
riflettuto sull'aumento del lavoro immigrato, sul quale bisogna
intervenire anche come formazione, e ha chiesto come la Regione
si stia muovendo per le realtà marginali.
(fine)