News


II Comm: situazioni di crisi aziendale in FVG (2)

07.11.2007
13:38
(ACON) Trieste, 07 nov - RC - L'assessore Cosolini ha quindi parlato della situazione lavorativa generale della regione, dove c'è solo un 3,5% di disoccupazione, un valore riconosciuto come fisiologico dall'Unione europea, e del buon uso degli ammortizzatori sociali che è stato fatto in questi anni. Ma ha anche riflettuto sull'opportunità che si garantisca il lavoro sempre nello stesso posto, in quanto il 70% di coloro che hanno trovato una nuova occupazione afferma di aver migliorato la propria posizione (ciò accade, ad esempio, per ex dipendenti della Finmek di Gorizia).

Due terzi di coloro che hanno perso il lavoro sono stati richiamati, ma se si scorporano coloro che hanno deciso di non riprendere un'attività, i rioccupati salgono al 70%. Le categorie in cui è più facile ricollocarsi sono rappresentate dai tecnici e dagli operai specializzati, così come è più facile avendo titoli di studio elevati (70% se si ha una laurea), questo perché è necessario avere adattabilità a un nuovo lavoro e aver frequentato corsi formativi. I dati più desolanti si registrano a Trieste, perché in questa provincia sono poco utilizzati gli incentivi.

Cosolini ha infine reso noto che si è in vista della rioccupazione totale per quanto riguarda la Gemona Manifatture e per la ricollocazione della De Longhi di Ampezzo, mentre l'insediamento della ditta tedesca che aiuta la Electrolux di Porcia sta dando buoni risultati e i due terzi dei lavoratori sono stati contrattualizzati.

Il consigliere di Rifondazione comunista Pio De Angelis ha, però, affermato di non vedere la situazione così positiva come descritta da Cosolini, soprattutto per quanto concerne le donne con più di 40 anni e gli invalidi civili, e poi perché basta lavorare un mese per rientrare nella categoria degli occupati. Per Meduno, ha chiesto perché non sia stato coinvolto il Governo nazionale per capire se la crisi riguardava tutto il gruppo Malavolta. Per Electrolux, invece, pare si stia prospettando una nuova crisi e numerosi macchinari sono stati spediti in Polonia, fatto rimarcato anche da Bruna Zorzini (PDCI), assieme al calo di produzione e al rinnovo dei contratti ma a tempo determinato. Per la consigliera, inoltre, è positivo che si stia creando un nuovo cantiere nautico a Monfalcone, ma non si capisce come questo settore possa assorbire gli occupati della Ineos Films.

Se il diessino Renzo Petris ha affermato che in questa legislatura si sono affinati gli strumenti di intervento nel settore di crisi industriale, il suo collega Paolo Pupulin ha riflettuto sull'aumento del lavoro immigrato, sul quale bisogna intervenire anche come formazione, e ha chiesto come la Regione si stia muovendo per le realtà marginali.

(fine)