Tesini a COMPA Bologna su costi della comunicazione
(ACON) Bologna, 07 nov - MPB - La comunicazione è un costo, ma
anche un investimento sul futuro.
Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale Alessandro
Tesini intervenendo come relatore, nella sua veste di
coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee
legislative regionali, al convegno che il COMPA di Bologna ha
dedicato anche a questo aspetto, ovvero se i costi della
comunicazione siano della politica o del servizio ai cittadini.
Una riflessione condotta insieme a Lelio Alfonso, responsabile
comunicazione del Governo, della presidenza del Consiglio dei
ministri, Paolo Pombeni docente di storia dei sistemi politici
europei all'università di Bologna e Massimiliano Panarari del
gruppo l'Espresso, e inevitabilmente collegata al tema dei costi
della politica ma anche al fatto che in Italia, come è stato
sottolineato, i media più che strumenti per la comunicazione sono
attori del gioco politico.
Per Tesini è importante comunicare contenuti e sostanza,
rispettando la maturità dell'opinione pubblica sia per quanto
attiene le grandi questioni del Paese che quelle del governo
locale, posto che alcune questioni sulle quali si registrano dei
deficit (per esempio infrastrutture e autosufficienza energetica)
sono quelli su cui investire i media a lunga gittata. E poi la
comunicazione, senza cadere nel politichese, deve riuscire a
spiegare l'evoluzione del sistema politico e l'organizzazione dei
luoghi della rappresentanza e del dibattito, che devono
dimostrarsi concreti e pragmatici, e deve offrire informazioni
che si traducano in opportunità per decidere deliberatamente.
Comunicazione istituzionale è cosa diversa da comunicazione
politica: il dibattuto sui costi della politica, per Tesini,
trova convergenza nella responsabilità della comunicazione e dei
media. E parlando della frammentazione dei partiti, delle regole
che incentivano la parcellizzazione, del fatto che il diritto di
esistere non dà automaticamente diritto alla rappresentanza,
dell'esigenza di una semplificazione, dell'importanza per la
politica di fare sintesi nel momento elettorale per avere
credibilità nel momento dell'assunzione della responsabilità di
governo, della necessità che la competizione politica non diventi
rincorsa alla delegittimazione reciproca e di un sistema politico
che sappia stare alle regole del bipolarismo che è confronto tra
le diversità dei programmi, Tesini ha sottolineato che anche la
comunicazione deve essere realizzata in modo tale che l'opinione
pubblica percepisca sempre cosa propone la maggioranza e di
governo e cosa l'opposizione.
(immagini alle tv)