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Citt: Paselli su utilizzo frequenze WiMax

08.11.2007
12:38
(ACON) Trieste, 08 nov - COM/ET - "L'utilizzo delle frequenze WiMax (Worldwide Interoperability for Microwave Access), sfruttando la propagazione via radio della "banda larga", permetterà di coprire aree geografiche difficilmente raggiungibili autorizzando connessioni ad alta velocità alle reti di telecomunicazioni, in un raggio di circa 50 chilometri dal singolo punto di propagazione (rispetto invece alle poche decine di metri della tecnologia WiFi). Il WiMax, inoltre, offrendo l'opportunità di un accesso veloce a Internet, ai suoi contenuti e ai suoi servizi, con una soluzione tecnologica competitiva e vantaggiosa in termini di costo rispetto alle tradizionali soluzioni cablate come l'ADSL, promuoverà un assetto maggiormente competitivo del mercato delle telecomunicazioni su rete fissa, imprimendo una decisa accelerazione al superamento del problema dell'accesso alla rete locale".

Questo è quanto sostiene il consigliere regionale dei Cittadini per il Presidente Maurizio Paselli.

"Il WiMax, perciò, è una tappa fondamentale per garantire il diritto all'accesso alla rete come servizio universale. Un'occasione per permettere a tutti l'uso del digitale, per incrementare la competizione, per favorire l'innovazione tecnologica della nostra regione. Si tratta, perciò, di una tecnologia nuova e molto preziosa".

Sulla base di quanto esposto, Paselli ha depositato un'interpellanza urgente nella quale chiede alla Giunta regionale se siano stati dati gli opportuni indirizzi alla società Mercurio (costituita dalla Regione per portare la banda larga alla pubblica amministrazione, a tutte le famiglie e alle imprese, nell'arco di cinque/sette anni), per partecipare alla gara di appalto per assicurare l'acquisizione della tecnologia WiMax.

"Il ministero - conclude Paselli - ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19 ottobre scorso il bando di gara per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze per sistemi di accesso senza fili. Prevede che gli interessati presentino domanda entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta e i diritti d'uso delle frequenze avranno una durata di 15 anni a partire dalla data di rilascio".