II Comm: illustrata pdl modifica a legge aree sciabili
(ACON) Trieste, 14 nov - DT - E' stata illustrata alla II
Commissione (presidente Mirio Bolzan dei DS-PD), alla presenza
dell'assessore Roberto Cosolini, la proposta di legge
sottoscritta dai consiglieri di FI Isidoro Gottardo, Roberto
Asquini, Massimo Blasoni, Piero Camber, Daniele Galasso, Bruno
Marini, Antonio Pedicini e Gaetano Valenti, incentrata sulla
necessità di dare un sostegno economico alle attività, pubbliche
e private, connesse agli sport invernali e messe a dura prova, lo
scorso inverno, da una lunga quanto straordinaria siccità.
La mancanza di neve, infatti, che si è protratta fino alla fine
di gennaio ha irrimediabilmente compromesso oltre la metà della
stagione sciistica 2006-2007: il che ha provocato danni economici
gravissimi per le zone di alta e media montagna della nostra
regione, la cui economia si fonda largamente sui proventi del
turismo degli appassionati dello sci e delle altre attività sulla
neve.
E' per questo motivo che il gruppo di FI propone, con la modifica
alla legge regionale che disciplina la gestione delle aree
sciabili attrezzate e la pratica degli sport sulla neve, la
previsione di un contributo straordinario per il 2007 a sostegno
di tutte quelle attività economiche legate agli sport sciistici
(gestori di attività turistico-ricettive, di piste, di impianti
di risalita e di innevamento artificiale nonché organizzatori di
attività sportive), contributo che però meglio sarebbe prevedere
anche per eventuali analoghe situazioni di calamità che dovessero
presentarsi negli anni successivi e che dovrà essere poi di volta
in volta quantificato in Finanziaria.
In pratica, con questo provvedimento si intende autorizzare la
Regione a concedere finanziamenti fino a un massimo di 1 milione
di euro all'anno. Denaro concesso nel limite del 70% della cifra
individuata dalla differenza tra l'ammontare complessivo degli
introiti medi degli ultimi tre anni e quanto è stato guadagnato
nell'anno di riferimento colpito da situazioni di eccezionale
siccità invernale, oppure (sempre tenendo conto del limite del
70%) rispetto al costo dei premi assicurativi pagati a copertura
delle perdite. Oppure, ancora, nel limite del 70% del danno
subito.
I periodi di riferimento verranno individuati dalla Giunta mentre
le modalità e i criteri di riparto ed erogazione dei
finanziamenti saranno determinati con un regolamento
dell'Esecutivo, non senza aver però prima sentito la Commissione
competente e il Consiglio delle Autonome locali.
E' un provvedimento di buon senso - ha spiegato Asquini
nell'illustrarlo - che interviene soprattutto a sostegno dei
piccoli: chi noleggia sci, ristoratori, piccoli albergatori,
pensioni.
Ci sono poi altre novità inserite nella proposta di legge: si
chiede, ad esempio, che chi gestisce le aree sciabili predisponga
e supervisioni appositi percorsi pedonali sulla neve (ma solo
dopo aver sentito Comune e Cai) e che laddove esistano
fuoripista, vengano realizzati dei percorsi alternativi per la
risalita a vantaggio della sicurezza. Il tutto contribuendo
eventualmente con il pagamento di un biglietto d'importo ridotto
rispetto a quello di risalita normale. Con questi ritocchi - ha
concluso Asquini - si andrebbe a rinforzare numericamente questa
nicchia di sportivi e appassionati, incrementando il turismo
invernale in regione.
(immagini alle tv)